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“Sono apparso alla Madonna”: a Livorno esordisce l’omaggio visionario a Carmelo Bene
Il cortometraggio è scritto e diretto da Fabio Morgan
LIVORNO. “Sono apparso alla Madonna”. A Livorno esordisce l’ omaggio poetico e visionario a Carmelo Bene, uno degli artisti più rivoluzionari del teatro e della cultura italiana. Quando? Il 2 aprile alle 19 al Cinema La Gran Guardia.
Il cortometraggio
Il cortometraggio Sono apparso alla Madonna, scritto e diretto da Fabio Morgan: dopo la presentazione al Torino Film Festival 2023, l'opera prosegue il suo tour con una serie di proiezioni in cinema e teatri italiani.
Il corto, prodotto da Velvet Movie e distribuita da Sprixar, è un omaggio poetico e visionario a Carmelo Bene, una delle figure più rivoluzionarie del teatro e della cultura italiana. La data d'esordio a Livorno e Frosinone sarà accompagnata dalla proiezione della sua celebre opera “Nostra signora dei Turchi” (1968)
Sono apparso alla Madonna è stato pensato e strutturato come un racconto suggestivo e cinematografico, una sorta di "mockumentary" (falso documentario) che prende vita dal ritrovamento di dieci bobine di pellicola Super8. Attraverso questo espediente narrativo, il film ripercorre l'infanzia immaginaria di Carmelo Bene, esplorando le radici della sua estetica e delle sue ossessioni artistiche.
Tra i campi assolati del “sud del sud dei santi” del Salento, dalle prime rappresentazioni sacre inscenate nel paese natale Campi Salentina in occasione delle festività religiose, tra zie pazze che invitano il piccolo Carmelo al bel canto alle prime allucinazioni di personaggi che diventeranno icone del suo teatro, fino ai primi struggimenti d'amore per una “Madonna" poco più che bambina, si dipana una storia che omaggia ed esalta tutte le ossessioni, le iconografie, i paesaggi, i colori, i profondi retaggi culturali, religiosi e antropologici che hanno così profondamente segnato l’estetica del corpus cinematografico, teatrale e poetico di Bene. Il cortometraggio è stato interamente realizzato nel Comune di Campi Salentina (LE), città natale di Carmelo Bene, dove sono stati anche effettuati i casting per la selezione degli attori - quasi tutti giovanissimi e non professionisti – e da dove provengono le maestranze.
«Ogni vita è immaginaria , da questa frase di Carmelo Bene parte il mio corto - dichiara Fabio Morgan - una delle possibili infanzie , dei possibili amori e dei tanti deliri, attraversa l'infanzia del bambino Bene, nel suo amato sud dei sud dei santi, una casa dove ha trovato dimora il mio omaggio poetico».
Fabio Morgan
Fabio Morgan imprenditore artistico, creatore di format culturali, visionario, è stato il direttore artistico del Teatro dell’Orologio fino al 2017, della produzione teatrale Progetto Goldstein fino al 2020 ed il fondatore di Velvet Movie, casa di produzione cinematografica indipendente. Ha co- fondato la start-up Oniride, scelta per rappresentare le eccellenze della Regione Lazio a Expo 2015 (Milano) con la quale ha realizzato “Walking on the Moon” il primo spettacolo teatrale che fa uso della realtà virtuale, facendo “camminare” gli spettatori sulla Luna. Dal 2017 è ideatore e direttore artistico de La Città Ideale, festival multidisciplinare di progetti per spazi urbani. Fabio Morgan è un produttore e autore attivo nel cinema indipendente italiano. Nel 2013 ha prodotto Mr. America, selezionato al Torino e Milano Film Festival, vincitore di premi al Napoli Cultural Classic e al Terra di Siena Film Festival. Ha poi prodotto il documentario Il sogno di una cosa, presentato alla XVII Festa del Cinema di Roma. Nel 2015 ha scritto e prodotto La Favola Bella, cortometraggio dedicato a Gabriele D’Annunzio, realizzato con il sostegno del MiC - DGCA. Selezionato in festival internazionali come il RIFF e il Monmouth Film Festival, ha vinto Miglior Cortometraggio e Miglior Regia al Mindfield Film Festival di Los Angeles. Nel 2021 ha co-scritto e prodotto Il sogno di una cosa, cortometraggio sulla controversa morte di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà e presentato alla XVII Festa del Cinema di Roma. Ha curato la direzione di produzione per Great (2022) e Homo Ludens (2023), quest'ultimo riconosciuto come Progetto Speciale dal MiC. Nello stesso anno ha prodotto il lungometraggio Coppia aperta quasi spalancata, diretto da Federica Di Giacomo e distribuito da IWonder e RaiCinema. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio di finzione con Velvet Movie.