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Livorno, sorpreso fuori da un ristorante con 48 dosi di cocaina – Chi è


	Una volante della polizia in centro (foto d'archivio)
Una volante della polizia in centro (foto d'archivio)

Il venticinquenne, che nel motorino nascondeva pure dell’hashish, arrestato dalla polizia. Fondamentale la segnalazione dei cittadini con l’app “Youpol”

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LIVORNO. Lo hanno sorpreso vicino a un ristorante con 48 dosi di cocaina e 20 grammi di hashish nascosti nella sella del motorino grazie all’allarme partito da un cittadino preoccupato per i movimenti sospetti nella zona. Per questo, il venticinquenne tunisino Brahim Tlili, nei giorni scorsi è stato arrestato dalle volanti della polizia di Stato. Alla vista degli agenti, il giovane – incensurato, regolare in Italia e residente a Pisa – ha cercato di allontanarsi, ma è stato bloccato e perquisito.

Per lui, l’accusa, è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il suo arresto è stato subito convalidato in tribunale, con il giudice che ha disposto l’obbligo di firma all’autorità giudiziaria, che dovrà ottemperare nella città della Torre pendente, dove abita. «Si sottolinea l’importanza della telefonata effettuata dai cittadini – spiegano dalla questura – che hanno segnalato alla polizia di Stato il fenomeno dello spaccio, infatti nell’ottica della collaborazione attiva fra cittadinanza e polizia, si possono aumentare i presidi di legalità, in particolar modo nel contrasto al bullismo, allo spaccio di droga e a fenomeni di violenza domestica. Per garantire la riservatezza dei cittadini la polizia ha adottato l’applicazione “Youpol” che consente agli utenti di effettuare qualunque segnalazione anche in forma anonima».

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