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Livorno, sarà un altro anno boom per le crociere: 379 navi nel 2025

di Stefano Taglione
La "Msc Fantasia" in porto a Livorno
La "Msc Fantasia" in porto a Livorno

Il giorno clou sarà il 19 maggio, con ben cinque "love boat" a banchina. Ecco tutti gli accosti programmati per la stagione da Porto 2000

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LIVORNO. Si annuncia un altro anno record per le navi da crociera nel porto di Livorno. Da mercoledì al 31 dicembre prossimo, infatti, ormeggeranno sulle nostre banchine ben 360 “love boat”, con una capacità di 823.648 passeggeri, a cui dovranno sommarsi quelli già sbarcati in tutto il mese di gennaio. Nel 2025, il dato, parla di 379 accosti. L’obiettivo di Porto 2000 – la società che gestisce il terminal crociere – è superare la soglia dei 900.000, ma si capirà solamente nel corso della stagione se questo sarà possibile (sono stati 864.133 nel 2024, su 356 navi). «È l’obiettivo che ci poniamo – sottolinea il presidente della società, Matteo Savelli – anche se rimane, come sempre, l’incognita maltempo che potrebbe giocoforza cancellare qualche “toccata”». Il mese più “prolifico” sarà maggio, con 60 accosti, mentre la compagnia più rappresentativa è la Msc dell’imprenditore italo-svizzero Gianluigi Aponte, che arriverà altre 67 volte a Livorno con la “Lirica” (potenzialmente 1.560 persone, quella maggiormente presente in quanto in rotazione tutto l’anno), la “Splendida” (3.959), la “Orchestra” (3.013) e la più grande “Seaside” (5.336, la più capiente fra quelle che ormeggeranno quest’anno). Sessanta, invece, i passaggi di Norwegian Cruise Line e 46 quelli di Viking Cruises, rispettivamente la seconda e terza più rappresentativa in questo settore che vede la nostra città da anni in crescita, sebbene ancora lontana dal milione di presenze del 2012, il primato storico.

I giorni clou

Il giorno con più navi a banchina sarà il 19 maggio. Ben cinque, infatti, le crociere che faranno scalo per uno o due giorni: la “Marina” (238 metri di lunghezza, 1.250 passeggeri), la “Evprima” (190 metri, 290 turisti), la “Explora 2” (248 metri, 1.473 persone), la già citata “Msc Splendida” (3.959 crocieristi, 333 di lunghezza) e la “Viking Star”, con 930 persone nei suoi 228 metri di lunghezza. Ma saranno giornate, quelle, molto ricche in generale di “love boat”, fra l’Alto fondale, il Molo Italia e gli altri accosti (Molo capitaneria, molo Mediceo e all’occorrenza la Calata Carrara, la Lucca e lo Sgarallino). Dodici, invece, quelle che ormeggeranno fra il 10 e il 14 settembre, fra cui spicca nel giorno finale la grande “Seaside” di Msc, lo stesso colosso che ha manifestato l’interesse per rilevare il futuro terminal container della Darsena Europa. Quattro, infine, le navi che transiteranno il 12 ottobre, così come il 13. Tre il primo novembre, come – tornando indietro – il 5 ottobre, il 27 settembre, il 22 agosto, il 21, il 16 e il 12 luglio. La maggior parte delle crociere arriva la mattina presto (alle 7, ma anche alle 8) per ripartire prima di cena, spesso fra le 18 e le 19), ma alcune società decidono di dare più tempo ai passeggeri per visitare le bellezze della Toscana, restando per 36 ore. Il prossimo arrivo è programmato per le 7 di mattina di mercoledì 5 febbraio, con ripartenza alle 18, della “Msc Lirica”, che si rivedrà anche una settimana dopo. Giorni importanti, per i commercianti e i ristoratori livornesi, dato che soprattutto nella zona di via Grande e aree limitrofe i baristi rinforzano il personale al lavoro (lo fa, ad esempio, il “Dollino”) per servire al meglio la clientela che sbarca dalle grandi navi del divertimento che girano il Mediterraneo d’inverno, in primavera, d’estate e d’autunno e che vedono Livorno come porto prediletto per visitare il resto della Toscana (su tutte Firenze e Pisa, ma anche Lucca, Siena e San Gimignano). Un porto, fra l’altro, che in futuro vuole attrezzarsi elettrificando gli approdi, producendo quindi energia elettrica, in modo da poter alimentare le navi a banchina e riducendo l’inquinamento. È uno degli obiettivi dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, dato che parliamo di vere e proprie città galleggianti, con migliaia di persone a bordo fra membri dell’equipaggio e visitatori, che hanno un consumo molto elevato ma che, allo stesso tempo, sono quasi tutte predisposte per poter essere alimentate dall’elettricità e, come nel caso delle navi di Msc, hanno anche un ciclo di rifiuti interno integrato (con produzione pure di acqua potabile) che limita il più possibile l’impatto ambientale.

Turismo

L’obiettivo dichiarato del Comune è cercare di intercettare il maggior numero possibile di crocieristi. Non è facile, dato che la maggior parte sceglie le escursioni proposte a bordo dai vari tour operator. Da febbraio, fra l’altro, nelle intenzioni di palazzo civico chi ha già in mano i biglietti per le varie tappe regionali viene accompagnato con i bus navetta in viale degli Avvalorati o via della Cinta esterna, bypassando il centro e liberandolo dai mezzi pesanti, per poi salire sugli autobus diretti nell’entroterra, mentre i cosiddetti “pirati”, coloro che non hanno ancora scelto dove andare o vogliono rimanere a Livorno, possono optare per lo “shuttle” diretto verso via Cogorano, dove Porto 2000 – l’azienda è controllata dal gruppo Moby e dalla stessa Msc, con Matteo Savelli nella veste di presidente del consiglio di amministrazione, composto da Beniamino Carnevale, Umberto Marsili, Franco Ronzi e Maurizio Serini – ha inaugurato nel dicembre scorso il “City Cruise Terminal”, una struttura da due piani con i servizi dedicati ai turisti delle crociere e televisori che promuovono le iniziative messe in campo dall’amministrazione per far visitare loro la città (in collaborazione con la Fondazione Lem). È su questo bacino che il Comune vuole puntare, mentre un’altra fetta di turisti sceglie di non scendere e rimanere a bordo per usufruire di piscine, centri benessere, ristoranti e ogni quant’altro offrono i “giganti del mare”, seppur ormeggiati a banchina e non in navigazione.

Maggio top

Maggio, come anticipato, sarà il mese “top”, con 60 accosti. È una tradizione, il quinto mese dell’anno, su questo aspetto. Lo era anche l’anno scorso il più prolifico. L’amministratore delegato di Porto 2000, Matteo Savelli, presentando la “casa dei crocieristi” di via Cogorano a dicembre aveva annunciato per il 2025 l’arrivo a Livorno delle 379 navi (più delle 356 dell’anno scorso). Si può quindi puntare a 900.000 arrivi, ma è presto per fare i conti. Ottobre sarà un altro mese interessante, con 53 passaggi, 48 quelli di settembre, 45 ad agosto, 43 a giugno e 37 a luglio. Ad aprile, invece, attese 25 “love boat”, una in più rispetto a quelle che ormeggeranno a novembre.

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