Il Tirreno

Livorno

Il caso

Porti, parte il risiko dei commissariamenti

di Maurizio Campogiani

	Pino Musolino (foto Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Pino Musolino (foto Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale

Primo commissariamento deciso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A Civitavecchia l’ente affidato provvisoriamente al presidente uscente, Pino Musolino. Adesso si attendono i decreti che riguarderanno le altre autorità portuali in scadenza, primi fra tutti Ravenna e Taranto

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. È solo una coincidenza, ma oggi (venerdì 31 gennaio) scade il termine per la presentazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delle manifestazioni di interesse per quanti sono interessati alla presidenza delle autorità portuali di Livorno, Napoli, Cagliari, Gioia Tauro e Venezia e sempre nella giornata odierna si parla del primo commissariamento per un ente che era già andato in scadenza. Si tratta dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, dove è arrivata la nomina a commissario per il presidente uscente, Pino Musolino. L’atto è pervenuto negli uffici di Molo Vespucci nel tardo pomeriggio di ieri ed era comunque atteso.

Si sapeva infatti che il Ministero non era ancora riuscito a formulare il nome da proporre alle commissioni di Camera e Senato e che era intenzionato a scegliere la strada del commissario. Una scelta che, con tutta probabilità, sarà riproposta anche per gli altri tredici enti in scadenza. La nomina a commissario di Musolino a Civitavecchia potrebbe prefigurare buone possibilità di una sua riconferma anche per l’ulteriore e ultimo quadriennio. Ma negli ambienti ministeriali si lascia intendere che, contrariamente a quanto avveniva in passato, le situazioni non sono assolutamente legate. Intanto negli uffici dell’ente civitavecchiese nelle ultime settimane il clima si è fortemente surriscaldato.

A far salire ulteriormente una tensione di per sé già elevatissima sono state le voci di una serie di iniziative poste in essere dal segretario generale, Paolo Risso, sia nei confronti del presidente che di alcuni dirigenti. Voci che al momento non hanno trovato conferma ufficiale, ma che, come è facile immaginare, hanno creato scompiglio dietro le linde vetrate del palazzotto che ospita la sede dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale. Tornando alla situazione generale, adesso si attende che il Ministero proceda al commissariamento anche degli altri enti dove la scadenza è imminente. Si tratta delle Autorità Portuali di Ravenna e Taranto. Poi toccherà a Trieste, Bari, Genova, La Spezia, Palermo e Messina.

A seguire, qualora non si fosse nel frattempo riusciti a trovare la quadra a livello politico su come distribuire le presidenze nei porti della penisola, dovrebbe toccare agli ultimi cinque enti in scadenza e per i quali, come detto, proprio oggi scade il termine per presentare la manifestazione di interesse, comunque non vincolante.

Festival
La gara

Sanremo 2025, le pagelle della serata duetti e cover: Bresh e Cristiano De Andrè più forti della sfiga (7), Fedez emotivo ma la telenovela d’amore ha stancato (5)

di Libero Red Dolce