Fi-Pi-Li, sfreccia a 222 chilometri orari con la Ferrari: automobilista beccato dall’autovelox
Livorno, per lui 848 euro di multa e la patente sospesa per sei mesi. Cosa dice la legge e i numeri delle sanzioni
COLLESALVETTI. L’autovelox lungo la Fi-Pi-Li a Stagno, nelle settimane scorse, l’ha fotografato mentre viaggiava a ben 222 chilometri orari su una Ferrari California F149 noleggiata ad Arezzo. Una velocità folle e pericolosissima, quella documentata dal dispositivo elettronico installato sulla “due corsie” in direzione del capoluogo toscano, che ha comportato per il conducente una sanzione, già pagata, di 848,08 euro, con la decurtazione di dieci punti e la sospensione della patente di guida per sei mesi non appena (e se) comunicherà i suoi dati alla polizia provinciale, altrimenti dovrà versare il doppio.
Cosa dice la legge
Su tutta l’arteria toscana, il limite di velocità, è fissato a 90 chilometri orari. L’autovelox in questione, che si trova nel comune di Collesalvetti, viene “sorvegliato” dagli agenti dell’ente comprensoriale di Livorno, diretti dal comandante Maurizio Trusendi, che si occupano di rilevare le violazioni al codice della strada e ne monitorano continuamente l’attività. Non è più il vecchio “casottino” grigio che eravamo abituati a vedere negli anni scorsi, ma una telecamera di ultima generazione in cima a un palo, che funziona anche di notte grazie alla visione a infrarossi ed è collegata telematicamente ai computer dell’ente, che immagazzinano i dati in diretta. Nel caso in questione, essendo la contravvenzione relativa all’anno scorso, si applica il vecchio codice della strada, non l’ultima versione. In ogni caso, per questo tipo di infrazione, la pena è rimasta la stessa. Essendo la velocità rilevata maggiore di 60 chilometri orari oltre il limite (per l’esattezza sarebbero 132, più del doppio) la legge prevede un’ammenda di 847 euro, che può arrivare a un massimo di 3.389. Nel caso in questione il “ferrarista” se l’è cavata col minimo, dato che in passato non aveva precedenti del genere. Le norme prevedono, inoltre, la decurtazione di dieci punti e la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Anche in questa circostanza, appena comunicherà i dati, se la caverà col minimo. In ogni caso, per un’ipotetica recidiva nei successivi due anni, rischia la revoca dell’abilitazione di guida, mentre con due infrazioni per eccesso di velocità nella soglia dai 40 ai 60 chilometri orari la sospensione della patente è di otto fino a 18 mesi.
I numeri delle multe
Quell’autovelox, solo nel 2021, beccò oltre diecimila conducenti viaggiare sopra i 90 chilometri l’ora. È una zona molto trafficata, quella, dove transitano ogni giorno moltissimi fra mezzi leggeri e camion. Collega il porto, inconcepibile quindi con tutto questo viavai viaggiare oltre il limite, figurarsi a 222 chilometri orari, una velocità da autodromo. E anche i numeri del 2024 certificano l’efficacia della telecamera: sono state 185 le sanzioni notificate per il superamento del limite di velocità oltre i 40 chilometri orari, mentre fra i 10 e i 40 ben 7.210, la fattispecie più frequente e quella più lieve, che prevede la sottrazione di tre punti sulla patente e una multa da 173 a 695 euro. Chiaramente, pagando in forma ridotta, i conducenti possono cavarsela con un terzo della spesa.
Anche le moto
L’occhio elettronico, a folle velocità, ha sorpreso anche un motociclista. Viaggiava, sempre in quel tratto, a 189 chilometri orari, poco oltre il doppio della velocità massima consentita. Follia, anche in questo caso, visto che può bastare una buca o un dislivello per morire in un incidente. In questo caso la sanzione, ancora da pagare, è più alta: 1.706,30 euro. Deve ancora saldarla e comunicare i dati: pure in questo caso la patente sarà sospesa, ma se l’intestatario del mezzo a due ruote non comunicherà chi guidava, se la caverà pagando il doppio.