Livorno, la questura chiude il “Surf latin club” dopo la rissa fra 20 peruviani
Due settimane fa, in via Gherardi Del Testa, quattro persone rimasero ferite e cinque furono subito denunciate dalle volanti. Il provvedimento valido per 14 giorni
LIVORNO. La questora Giusy Stellino ha chiuso per due settimane il “Surf latin club”, il locale di via Gherardi Del Testa, nella zona del mercato, dove due settimane fa una ventina di giovani peruviani si era picchiata a bottigliate per una ragazza, con un bilancio finale di quattro feriti (uno dei quali con una ferita lacero-contusa alla testa) e cinque persone denunciate per rissa. «La sospensione è di 14 giorni – spiega la questura – e riguarda l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande dell’associazione sportiva dilettantistica, unico locale del suo genere presente in quel tratto di via, costituente attrattiva che da circa un anno determina l’abituale raduno di persone, anche all’esterno e nelle immediate adiacenze dello stesso».
Il provvedimento «è stato adottato alla luce dell’esito degli accertamenti svolti in seguito alla violenta rissa tra due gruppi di giovani che già si erano scontrati all’interno del club per motivi legati a presunti atteggiamenti prevaricatori e molesti che un frequentatore, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avrebbe avuto nei confronti di una ragazza». Il gestore del locale, coadiuvato da altri soci presenti in quel momento, «dopo aver accompagnato all’esterno le compagini antagoniste, non aveva informato le forze dell’ordine che, nell’immediatezza, avrebbero potuto evitare che le due fazioni si fronteggiassero subito dopo all’esterno».
Sentite le urla provenire dalla strada, attorno alle quattro di notte, i residenti attraverso il 112 avevano chiesto l’immediato intervento delle volanti che, giunte sul posto, «sono riuscite a separare i contendenti e a impedire il concretizzarsi di ulteriori e peggiori conseguenze», riepilogano da via Fiume. «La particolare efferatezza della colluttazione – prosegue la questura – è stata confermata dalla presenza sul luogo di frantumi di bottiglia, utilizzata come arma impropria da alcune persone, molte delle quali rimaste ferite».
C’è un precedente, secondo la questura, risalente a ottobre: «Sempre all’interno del club, quando due cittadini peruviani, dopo aver consumato bevande ed essere usciti dal locale, sono stati aggrediti davanti all’ingresso da sconosciuti». «I gravi disordini causati dai frequentatori del locale notturno, la mancanza di collaborazione con le forze dell’ordine evidenziata dai gestori in ripetute circostanze, lo stazionamento di notte in via Gherardi Del Testa degli associati – conclude la polizia di Stato – che in alcune circostanze si sono resi responsabili di turbative e di intemperanze, sono i fattori principali che hanno determinato un quadro fortemente pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica, tanto da indurre la questora ad adottare il provvedimento di sospensione delle attività del club».