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Multe a Livorno, ecco quanto prevede di incassare il Comune nel 2025

di Martina Trivigno
Auto della polizia municipale  (foto archivio)
Auto della polizia municipale (foto archivio)

La cifra inserita nello schema di bilancio: «Strade più sicure»

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LIVORNO. Nel 2025 il Comune di Livorno è pronto a incassare 11,1 milioni di euro come provento delle multe per violazioni al Codice della strada. È questa la cifra che la giunta guidata dal sindaco Luca Salvetti ha inserito nello schema di bilancio che ha già licenziato nei giorni scorsi e che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale a dicembre.

Secondo la legge, una quota della cifra versata per le sanzioni amministrative – dal parcheggio in divieto di sosta al superamento dei limiti di velocità passando per l’attraversamento di un incrocio con il semaforo rosso – deve essere destinata a interventi legati alla sicurezza stradale. Come, ad esempio, sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente. E ancora: una parte dell’incasso relativo alle multe deve essere speso anche nella sistemazione del manto stradale. «Nessun Comune fa cassa – sottolinea il sindaco Luca Salvetti con l’assessora Giovanna Cepparello – . Nel bilancio totale, la voce dei proventi delle contravvenzioni rappresenta infatti meno del due per cento e le cifre che entrano nelle casse comunali sono vincolate per legge alla sicurezza stradale. L’importo legato alle entrate relative al servizio di polizia municipale per proventi da contravvenzioni che abbiamo inserito nello schema di bilancio è in linea con quello degli anni passati. Va detto, però, che il nostro ente, a consuntivo, è sempre stato sotto quella soglia. Soprattutto negli anni della pandemia, ma anche in seguito: voglio quindi credere che con il tempo i livornesi siano diventati più ligi alle regole».

Nel 2025, quindi, l’obiettivo è quello di investire oltre 2,8 milioni di euro in interventi legati alla sicurezza. E il primo cittadino fa il punto su quanto è stato fatto fino a oggi. «Grazie a queste risorse è stato possibile rendere le nostre strade più sicure», evidenzia. In particolare sono stati spesi 573mila euro per realizzare la nuova segnaletica e 359mila per la manutenzione di quella già esistente; 142mila euro, invece, sono serviti per l’acquisto di attrezzatura utile al lavoro della polizia municipale e 100mila per gli incarichi di vigilanza e le indennità; 275mila per la manutenzione delle strade, mentre 653mila euro sono relativi al fondo vincolato per la manutenzione, sicurezza e miglioramento strade e marciapiedi. «Per questo ci tengo a sfatare il mito che i Comuni facciano cassa grazie alle sanzioni comminate dalla polizia municipale – prosegue – . Si tratta di somme che vengono reinvestite per rinforzare il controllo del territorio e, per la prima volta dopo decenni, siamo riusciti a completare la pianta organica degli agenti in servizio».

«Oltre a questo, siamo riusciti a garantire le asfaltature delle strade, a realizzare gli attraversamenti pedonali rialzati e anche una serie di interventi fondamentali per garantire la sicurezza stradale – conclude Salvetti – . La nostra intenzione è quella di procedere in questa direzione anche nel 2025 e i proventi delle sanzioni saranno investiti proprio in questa direzione: fare in modo che le nostre strade siano sempre più sicure da percorrere».

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