Incontri e “scorta” fino alla banca. Truffe, volontari in aiuto degli anziani
I servizi della Misericordia di Antignano per le persone fragili. Accompagnamenti e consigli su come evitare gli odiosi raggiri
LIVORNO. La Misericordia di Antignano, con il coordinamento della prefettura e il Comune, in aiuto degli anziani con «un servizio di informazione e prevenzione per escludere le truffe e favorire la protezione e sicurezza». «Le truffe – spiega la confraternita – sono principalmente rivolte agli anziani soli o che possono avere momenti di distrazione o stato di lieve confusione mentale, anche conseguente a situazioni di malattia o preoccupazioni familiari».
Fra i servizi offerti lo «svolgimento di servizi di accompagnamento e trasporto per il ritiro della pensione agli istituti o agli enti competenti, l’implementazione di un servizio di assistenza telefonica finalizzato alla mediazione, in modo che, in caso di chiamata sospetta, l’anziano possa ricevere le indicazioni date dall’associazione e possa rispondere in modo adeguato al presunto tentativo di raggiro e l’organizzazione di incontri informativi sul tema delle truffe, da svolgersi in diverse parrocchie presenti sul territorio livornese».
Fra i consigli «non far entrare per nessun motivo estranei che vi chiedano controlli su pensione, assicurazione, verifica statica, conti bancari, stato di salute (eccetto servizi attivati direttamente o dal medico di famiglia), lettura di gas e contatori oppure con il pretesto di controllare i vostri beni preziosi millantando truffe. Se vi dicono che la situazione è urgente farsi comunicare l’ente intervenuto e contattare telefonicamente per chiedere conferma dell’intervento dei propri operatori. Non ascoltate coloro che vi dicono di chiamare un determinato numero di telefono per chiedere conferma della validità del loro intervento». Allo stesso modo, per Internet, «scegliere password complesse. Non divulgare per nessun motivo i dati di accesso a chiunque ve lo richieda sia per telefono che per mail. Non tenere di conto di mail intestate a enti, banche, commercio che tramite un link che richiedono di accedere ai propri siti. Non tenere in considerazione mail di richieste di aiuto, vincite di denaro o beneficiario di testamento». l
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