Il Tirreno

Livorno

Sport e impianti

Livorno, allo stadio Picchi ecco un nuovo manto erboso. E al campo scuola rettilineo a otto corsie

di Flavio Lombardi
Livorno, allo stadio Picchi ecco un nuovo manto erboso. E al campo scuola rettilineo a otto corsie<br type="_moz" />

La variazione alla pista di atletica perrmetterà nei meeting batterie con più concorrenti, mentre il resto dell’anello resterà a sei corsie

13 settembre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Due buone notizie per gli impianti sportivi livornesi. La prima, è che l’Armando Picchi, dopo l’operazione di risemina coordinata da Stefano Lepri, responsabile per il Comune del terreno di gioco, è in ottima salute. Per il big match di domenica contro il Grosseto, potremmo fare tranquillamente un passo indietro nel tempo, ed illuderci di non assistere a una partita di calcio dilettantistico, ma valevole almeno per il campionato cadetto. Domenica, due della protagoniste certe dell’intera stagione, calpesteranno insomma un manto erboso degno di altri palcoscenici.

E veniamo alla seconda buona nuova. Il campo scuola, i cui lavori di rifacimento sono ufficialmente iniziati il 5 giugno, ha ricevuto la visita ieri mattina degli omologatori della Fidal (la federazione dell’atletica leggera) , e del Coni. Un sopralluogo per la pista e la decisione di dare l’ok per un rettilineo da 8 corsie per le gare dei cento metri piani. Questa variazione permetterà nei meeting batterie con più concorrenti, mentre il resto dell’anello resterà a sei corsie. È stato approvato anche lo spostamento della postazione del salto in lungo sull’esterno della pista e non come originariamente previsto (riprendendo il vecchio schema del “Martelli”) sull’interno, adeguandolo alla disposizione di tutti i maggiori impianti nel mondo. Anzi, si prevede la possibilità di avere due pedane “incrociate”. Un cambio di rotta, questo, che comporterà al massimo una settimana di ritardo sulla consegna prevista inizialmente dopo quattro mesi dallo start del cantiere. Si arriverà quindi, al massimo per la metà di ottobre. Riparte così, dopo la visita dei tecnici federali che dovevano accordare il beneplacito, l’operazione restyling che ci darà una pista nuova dopo il “retopping” del 2014 giunto a fine vita. Color celeste come le piste più belle ammirate in televisione e non più del superato color rosso terra battuta. Costa 600 mila euro, realizzata dalla Tipiesse, azienda bergamasca di Villa d’Adda nata nel 1980, leader assoluta nella realizzazione e costruzione di impianti sportivi pubblici “chiavi in mano” attraverso l’istituto del leasing pubblico che permette agli enti pubblici il rispetto dei dettami della legge di stabilità.l
 

Primo piano
Sos ludopatia

Gioco d'azzardo, dati choc a Follonica: il Comune premia chi toglie le slot machine. Cosa prevedono le nuove regole

di Matteo Scardigli