Il Tirreno

Livorno

Carabinieri

Torna dall'ex moglie nonostante il divieto di avvicinamento: arrestato

Una pattuglia dei carabinieri (foto d'archivio)
Una pattuglia dei carabinieri (foto d'archivio)

Livorno: il braccialetto elettronico ha iniziato a suonare e i carabinieri hanno raggiunto il trentacinquenne. L'uomo è poi tornato libero

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LIVORNO. Stava andando a trovare l’ex moglie nonostante il tribunale gli avesse imposto il divieto di avvicinamento a lei e ai luoghi abitualmente frequentati. Per di più, addosso, aveva il braccialetto elettronico, che ha iniziato a suonare alla distanza dei 200 metri dalla presunta vittima dei passati maltrattamenti.

Un trentacinquenne tunisino, giovedì primo giugno, è stato arrestato dai carabinieri. I militari dell’Arma, dopo aver ricevuto l’allarme telematico del consegno installato, lo hanno infatti trovato a 50 metri di distanza dalla casa. L’uomo è stato quindi accompagnato in carcere su disposizione del pubblico ministero. Difeso dall’avvocata Barbara Luceri, venerdì scorso si è celebrata l’udienza di convalida ed è tornato libero. Per lui rimane la prescrizione obbligatoria, già imposta dal tribunale, di non avvicinarsi per 200 metri dalla casa della vittima e dai luoghi da lei abitualmente frequentati.

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