Il Tirreno

i Francesca Suggi

Livorno «Le stringhe di liquirizia, i ghiaccioli, l’orzata a 10 lire, il cinema della domenica pomeriggio: l’oratorio di don Natale era il nostro mondo, ci ha cresciuti tutti», Alessandra Bertini è ancora emozionate all’idea di aver contribuito a quella grande rimpatriata dei bimbi magentini di don Natale, quel parroco che negli anni Sessanta e Settanta praticamente li ha cresciuti.

Quel sacerdote maestro di regole, rispetto, condivisione e brontolate che tutti portano nel cuore. Una sessantina di ex compagni di gioco e di vita: prima il giro al loro oratorio, poi la cena da Fabrizio Marongiu alla sua pizzeria Sarda. È un altro magentino doc: «In piazza ci sono cresciuto, avevo 8 anni quando babbo ha aperto la pizzeria, ora ho 60 anni: rivedere i miei compagni di gioco è stato un tuffo a quegli anni spensierati, ho rivisto la mia infanzia, le prime scorribande, le sfide a pallone, i giochi coi sassi, con le biglie. Qui tutti, dopo la scuola, passavamo i pomeriggi in piazza e all’oratorio».

Gli amici di una vita, con i colori bianco-rossi nel cuore, tornano all’ oratorio grazie alla disponibilità di don Federico, attuale sacerdote della chiesa del Soccorso che tutti ringraziano.

I bimbi di don Natale riprendono i palloni per ricordare le sfide nel gabbione. «Piazza Magenta rappresenta il mio primo grande amore», anche Patrizia Pellicciari si è data da fare per organizzare questa rimpatriata.

E c’era anche il suo Larry al ritrovo, quello che ai tempi era il bambino di tutti in piazza Magenta, figlio di Luca Tracchini un bimbo di don Natale che non c’è più. «Vedere Larry è stato molto emozionante, è come aver rivisto il padre Luca che non c’è più, un colpo al cuore», continua Claudia Bartolozzi che su quella panca di granito intorno al gabbione, incontrò ai tempi, il suo primissimo amore.

«Con 100 lire passavamo la domenica e ci compravamo i mitici ghiaccioli di don Natale, si guardava il film al cinema del pomeriggio, si giocava a biliardino e si portava anche il resto a casa»

L’infanzia e parte dell’adolescenza i magentini l’hanno trascorsa in quel mondo tra biliardino, flipper, i maschi che giocavano a pallone e le bambine a “mondo”. «Noi bambine non eravamo tante, giocavamo a “mondo” sul retro, all’entrata della sagrestia, perché era l’unico posto dove si poteva disegnare in terra col gesso».

Basta chiudere gli occhi: tutti si ricordano le “grida” delle mamme che dalle finestre urlavano ai figli «Vieni a casa».

Sono tre le generazioni a quei tavoli. Tutti bimbi di quella piazza Magenta che è stata la loro palestra di vita. Dei primi amori. Di avventure e scorribande, delle partite di pallone.

«Mi ricordo ancora il film “Maciste” e tutti quelli di genere Western che guardavo la domenica pomeriggio al cinema di don Natale», questa volta a raccontare quel che era è Bruno Castellani, uno dei senior al tavolo. «Io ho 68 anni: i ricordi di quegli anni sono nitidi, come i ghiaccioli alla menta a 10 lire, ricordo gli agenti della “pula” sulle moto Guzzi rosse che venivano e portavano via il pallone». Castellani parla degli insegnamenti di don Natale. E le “pappine” a lui che era ribattezzato il “Franco Gasparri”, della piazza, poeta che scrive in versi. «Ho la nuca rotonda dai “nocchini” che ho preso da don Natale», ci scherza su. E ricorda che «quando c’era caos bloccava la pellicola e riaccendeva le luci. Come si arrabbiava».

Tra i partecipanti all’evento, amplificato dal gruppo Facebook “ Quelli che in Piazza Magenta" Fabrizio Marongiu, Patrizia Pellicciari, Marco Rolla, Mauro Lubrano, Silvia Sibaldi, Marco Politi, Massimiliano Signorini, Alessandro Bacci, Larry Tracchini, Alessandro Barsanti, Bruno Castellani, Cinzia Novelli, Maila Cipriani, Massimiliano Bendinelli, Alessandro Cristo, Paolo Palazzi, Claudio Cipriani, Stefano Esposito, Rudy, Marco Sipala, Mauro Palla, Andrea Piaggesi, Stefano Fagioli, Alberto Lavoratori, Claudio Sciapi, Marco Nardi, Patrizia Volpi, Paolo Rossetti , Mario Fiori, Marco Rapisarda , Milco Giurovich, Andrea Spadoni, Mario Giaconi, Marco Brizzi, Massimo Brizzi, Claudio Mariotti, Massimo Selmi, Alessandro Prispoli, Tiziano Forapianti, Valerio Forapianti, Massimo Bargagna , Maurizio Bargagna, Claudia Bartolozzi, Stefano Bartolozzi, Federico Neri, Simona Laversa, Laura Mansani, Franco Filippi , Massimo Solimano , Franco Banchelli, Alessandro Gori, Andrea Marrucci, Fabrizio Stefanelli, Maurino, Marco Trocar e Luciano Marzocchi, Sonia Viola.E tanti altri.l