Da venerdì 26 a domenica 28 maggio: il programma

Meya Meya, il mondo arabo diventa festival a Livorno

di Dario Serpan
Meya Meya, il mondo arabo diventa festival a Livorno

26 maggio 2023
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Livorno Dopo uno stop di 2 anni legato alla pandemia torna a Livorno il Meya Meya International Oriental Dance Festival. Saranno tre giorni di appuntamenti da oggi, venerdì 26 maggio a domenica 28. È la quarta edizione di un evento che non è solo danza, bensì un’immersione nella cultura araba e mediorientale.

Si svolgerà principalmente al Palazzo del Portuale in piazza del Pamiglione, ma ci sarà anche uno spettacolo al Teatro La Goldonetta. Meya Meya in arabo significa 100% ed è qualcosa che si lega con l’autenticità della proposta messa in piedi dagli organizzatori, che sono il Cesdi aps (Centro servizi donne immigrate, Livorno) e la Scuola di danza orientale Karabà diretta da Nada Al Basha, direttrice artistica e fondatrice del festival, patrocinato da Regione, Provincia e Comune.

Rispetto al passato, ci sono alcune novità in serbo. «Quest’anno – afferma Nada Al Basha – abbiamo aggiunto altre espressioni artistiche come la scrittura o il cinema e in più ci saranno anche dibattiti».

È ancora lei a spiegare il senso della tre giorni e la sua importanza.

«Tutto si lega all’idea di avvicinare le persone alla scoperta del mondo mediorientale e arabo. Riteniamo sia un’occasione importante per una città come Livorno, sempre più variegata dal punto di vista culturale. L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di conoscere più da vicino la cultura e le tradizioni da cui provengono tante persone che arrivano da quell’area geografica, nonché lavorare per superare certi stereotipi legate tanto alla danza che al mondo arabo».

Msp (di cui sarà presente anche la referente nazionale settore danze orientali Serena Boselli), Osim (Osservatorio di studi internazionali sul Mediterraneo), circolo del cinema Kinoglaz e associazione culturale Livorno-Palestina sono gli enti partner del festival, che ospiterà alcuni tra i migliori insegnanti di danze orientali come Karim Nagi, Hoda Ibrahim, Azad Kaan e la stessa Nada Al Basha, articolandosi in una serie di stage di formazione per danzatrici e danzatori sia al mattino che al pomeriggio.

Stasera, venerdì 26 maggio,  si terrà dalle 20 la competition, evento a ingresso libero fino a esaurimento posti al Palazzo del Portuale, che per tutta la tre giorni ospiterà stand di artigianato e abbigliamento per danzatori e amanti dell’arte araba e mediorientale, nonché darà spazio tutti i giorni dalle 10 alle 17 alle proiezioni/installazione “Vivere in Palestina”, a cura di Associazione culturale Livorno-Palestina e Circolo del cinema Kinoglaz.

Sempre oggi, venerd' 26 maggio, alle 17.30 si terrà al Palazzo del Portuale la presentazione del libro “Il velo dentro”, alla presenza dell’autrice Rosanna Maryam Sirignano, con reading a cura di Massimiliano Foà; introdurrà l’evento Shahrazad Al Basha (presidente CeSD Aps Livorno).

Domani, sabato 27 maggio, invece, si terrà il Gala Show al Teatro La Goldonetta (a partire dalle 21, biglietti in prevendita su circuito Ticketone): sul palco gli insegnanti del festival, tutti affermati professionisti del settore con all’attivo tournée in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina e numerosi altri danzatori e compagnie provenienti da tutta Italia.

Domenica 28, alle 17.45 si torna al Palazzo del Portuale (dove l’ingresso sarà sempre libero) per il dibattito intitolato “Dialogo e confronto tra civiltà e culture diverse nel Mediterraneo”, a cura di Osim e Cesdi Aps, con il relatore Ahmed Habouss, già docente dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale.

Info. Il Meya Meya International Oriental Dance Festival parte oggi e andrà avanti fino a domenica.

Saranno tre giorni di appuntamenti. Per informazioni e dettagli sull’evento: meyameyaorientaldancefestival@gmail.com, oppure chiamare il numero 3203868745, o visitare il sito www.meyameyafestival.com l
 

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