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Col monovolume distrugge l'ingresso di Bonsignori Vernici: «Almeno 5.000 euro di danni»

Stefano Taglione
Col monovolume distrugge l'ingresso di Bonsignori Vernici: «Almeno 5.000 euro di danni»

Livorno, terzo colpo in due anni nel negozio di via Mondolfi. Lo sfogo del titolare: «Quasi mi converrebbe lasciare tutto aperto»

20 febbraio 2023
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LIVORNO. Almeno cinquemila euro di danni per rubare il registratore di cassa vuoto. Risveglio amaro il 20 febbraio per l’imprenditore livornese Marco Bonetto, il proprietario di Bonsignori Vernici di via Mondolfi. Alle 5.30 di domenica scorsa, anche se lui l’ha scoperto il giorno dopo, un uomo alla guida di un monovolume è entrato nella corte interna, dove c’è l’ingresso principale del capannone, sfondando in retromarcia la porta a vetri e rubando il registratore di cassa vuoto. Un bottino pressoché nullo, per il ladro, mentre per Bonetto copiosi danni: «Almeno 5.000 euro», ripete sconsolato.

Per altro, da quando si è trasferito lì, sono due i raid subiti negli ultimi due anni, il primo della serie disastroso, con pareti sfondate e danni enormi per la nota attività commerciale livornese. «Quasi mi converrebbe lasciare tutto aperto e sperare che non facciano danni – il commento amaro – visto che stavolta ne ha fatti un’infinità, per poi portare via cosa? Il registratore di cassa che la sera svuoto sempre. Devono saperlo: qua non troveranno mai nulla, non siamo degli sprovveduti da lasciare i soldi nel negozio».

La telecamera di Bonsignori Vernici ha ripreso tutto: ad agire una sola persona, coperta da un cappuccio, a bordo di un Fiat Doblò. Probabilmente, a giudicare dalle immagini, potrebbe essere un giovane. Dopo essere entrato nella corte interna di via Mondolfi, infatti, ha ingranato la retromarcia distruggendo la vetrata e aprendo per quel tanto che bastava la porta. Da lì è entrato: «È stato dentro per 30 secondi – prosegue Bonetto – e gli sono bastati per prendere il fondo cassa. Un altro furto, il secondo della serie, mi era capitato lo scorso settembre, ma in quell’occasione per fortuna i danni furono limitati. Stavolta è andata peggio, visto che dovrò ripagare cinquemila euro di infisso». Sul posto, ieri mattina, sono intervenuti con una pattuglia i carabinieri, che hanno svolto un sopralluogo all’interno dell’attività commerciale. Qualche ora più tardi, l’imprenditore, ha poi sporto denuncia. l

S.T.

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