Il Tirreno

Livorno

I GRANDI DELLA MUSICA

Battisti-Mogol, la serata è per voi: “La canzone del sole” & co. È Canto Libero in Fortezza Vecchia

di Claudio Marmugi
Battisti-Mogol, la serata è per voi: “La canzone del sole” & co. È Canto Libero in Fortezza Vecchia

Il progetto nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, musicista e performer triestino, con la direzione musicale di Giovanni Vianelli.

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Livorno Non è un omaggio qualsiasi quello alla coppia d’oro della musica italiana formata da Battisti e Mogol, celebrata (finalmente) come si deve dal concerto-spettacolo “Canto Libero” in Fortezza Vecchia, stasera, 30 luglio alle 21.30 per il “Good Vibrations Summer Festival” di Good Vibrations Entertainment. Si tratta della terza data dopo quella sui Beatles, il “Magical Mistery Story” con Carlo Massarini & BeatBox e il monologo “Pojana e i suoi fratelli” di Andrea Pennacchi di venerdì 29 luglio.

Quello che accade all’ombra del Mastio di Matilde è un tuffo nelle canzoni più belle del mitico (ma si potrebbe definire quasi mitologico) “duo” che ha cambiato per sempre la storia della musica italiana, interpretate in maniera eccelsa da una band di 10 elementi e presentate con un allestimento curato nei minimi particolari.

Non un semplice concerto insomma, ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro di Mogol/Battisti, compositori straordinari dotati di un'irripetibile anima artistica.

Uno show che vanta dai record assoluti, tra cui quello di aver totalizzato più di ottantamila spettatori, in Italia e all’estero, dopo la Prima che si è tenuta nel 2015 e che ha fatto esclamare a Mogol in persona: “Questo è un gruppo di lavoro straordinario!”.

Un po’ di storia. “Canto Libero” nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, musicista e performer triestino, con la direzione musicale di Giovanni Vianelli.

Accanto a Rosso voce narrante e cantante, sul palco, Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo alle chitarre, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, Jimmy Bolco alla batteria, Marco Vattovani alle percussioni, Luca Piccolo alle tastiere, ai cori Joy Jenkins e Michela Grilli, Francesco Termini alle proiezioni video e Ricky Carioti al suono (è anche fonico di Elisa).

La sinergia tra questi professionisti offre un viaggio di oltre due ore attraverso brani immortali come “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te” - tutti grandi classici intramontabili che hanno fatto sognare e cantare intere generazioni.

Il bello di uno spettacolo come "Canto Libero" è che il suono che sgorga dall'affiatata e rodata band non è una mera copia delle canzoni originali, ma una trasformazione sentita, rispettosa e filologica, ma filtrata attraverso la sensibilità e la personalità dei singoli musicisti.

Gli artisti, sotto la guida di Rosso e Vianelli, sono letteralmente "entrati" nella musica di Battisti/Mogol, l'hanno studiata, ne hanno sondato gli aspetti più blues e rock, che i due Maestri, tra il 1965 e il 1980, avevano instillato nei brani da loro composti, inventando mondi ancora suggestivi e potentissimi. E ne verrà fuori uno spettacolo di due ore di magia, musica e amarcord.

Informazioni. I biglietti per "Canto Libero" su TicketOne vanno dai 35 euro della poltronissima ai 26 euro del terzo settore. l
 

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