Tommaso Silvi
21 ottobre 2020
LIVORNO. Saranno trenta, forse qualcuno in più. Rincorrono la macchina dei carabinieri. La prendono a calci, qualcuno ha un bastone tra le mani e colpisce il lunotto posteriore più volte. Dentro c’è un loro amico. Minorenne. Portato via da piazza Attias. Il cellulare di un residente riprende la scena. Il delirio ai tempi del coronavirus. Un semplice controllo finito in guerriglia, con gli agent...