In via delle Cateratte rifanno l’asfalto ma scoppia la protesta
I negozianti diffidano il Comune: «Strada chiusa per due giorni senza preavviso. Ci hanno risposto che faremo un po’ di ferie»
LIVORNO. La buona notizia è che domani e dopodomani gli operai saranno in via delle Cateratte, nell’area del passaggio a livello, per rifare l’asfalto di una delle strade più transitate per raggiungere l’area industriale. La notizia che al contrario sta scatenando le proteste dei commercianti della zona è che per farlo il Comune chiuderà completamente l’area per due giorni. «Senza alcun preavviso», si arrabbia Sara Gherarducci, della tabaccheria.
La commerciante ha già inviato una diffida al Comune a nome degli esercenti. «Il problema – spiega – è che nessuno ci ha informato, siamo venuti a sapere dei lavori da alcuni clienti che avevano letto un foglio di carta affisso al portone di un’azienda dell’area industriale. Per avere la conferma ho chiamato venerdì i vigili urbani, che hanno fatto una serie di accertamenti. Poi ho parlato con l’ufficio manutenzione stradale, che ha confermato che lunedì e martedì (domani e dopodomani, ndr) chiuderanno il tratto di strada all’altezza dei binari della ferrovia e via delle Cateratte diventerà per due giorni una strada a fondo chiuso: come mostra la cartina che siamo riusciti a ottenere, non sarà possibile accedere a via delle Cateratte da via della Cinta esterna, si potrà solo uscire. E di fatto per due giorni sarà interrotto il contatto con tutta l’area industriale».
Nell’archivio del sito del Comune si legge solo che «da lunedì 14 luglio partiranno i lavori di ripristino ed asfaltatura del manto stradale in via Mattei, via delle Cateratte e sul ponte Genova».
«Il punto – riprende l’esercente – è che nessuno ha pensato di avvisarci: qui ci sono un bar, un panificio, il tabaccaio, un fornitore di materiali per l’edilizia. Abbiamo già tutti fatto gli ordini, ci siamo organizzati per lavorare regolarmente, invece così rischiamo di perdere due giorni di incasso». E si arrabbia: «Sapete cosa mi hanno risposto al telefono dall’ufficio comunale con cui ci siamo messi in contatto? “Signora, cosa vuole che le dica, prenderà due giorni di ferie...”. Non possiamo accettare una risposta come questa».
«Capiamo – conclude – che c’è da rifare l’asfalto, ma perché non prevedere il senso di marcia alternato? Ci hanno risposto che la strada è troppo stretta, ma in passato si è sempre fatto così, proprio per evitare disagi come questi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA