Il Tirreno

Livorno

Brindisi sulla tomba di Piero Ciampi fra carte, musica e vino

Brindisi sulla tomba di Piero Ciampi fra carte, musica e vino

Al cimitero della Purificazione tanta gente con Bobo Rondelli per dire gli “auguri” al poeta-cantautore nell’80º compleanno

29 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Buon compleanno Piero. Il vino, quello rosso nel bicchiere, quello cantato da Ciampi, viene appoggiato sulla sua tomba come un regalo. Come a dire: ti vogliamo bene e brindiamo ancora con te. «Non siamo qui per una commemorazione ma per fare gli auguri di compleanno a un amico, a uno dei più grandi artisti della nostra città», dice Franco Carratori, direttore artistico del Premio Ciampi. Perché non è un memoriale quello che si celebra nel silenzio del cimitero della Purificazione, ma una festa tra amici. Sono moltissimi i livornesi che ieri mattina si sono recati sulla tomba del poeta per rendergli omaggio. Primo tra tutti Bobo Rondelli.

La voce del cantautore livornese squarcia il cielo intonando “Fino all'ultimo minuto” e nel silenzio risuonano le parole di Ciampi, di «quelle voci senza suono, che si cercano nel mare e han bisogno di qualcuno fino all'ultimo minuto», lasciando brividi sulla pelle dei presenti.

«Adius è senza dubbio la mia preferita tra le poesie di Piero e credo anche si adatti bene all'evento», commenta Bobo Rondelli: «Queste celebrazioni mi fanno paura: si rischia che proprio quegli intellettuali che in vita lo disprezzavano si facciano forti oggi della sua memoria per farsi belli». Poi aggiunge: «Però il lato positivo è che grazie a manifestazioni simili si possa diffondere nei più giovani l'amore per la poesia e per le opere di Piero Ciampi».

«Piero è lo zio che non ho mai avuto e che mi sarebbe piaciuto avere»: lo descrive così Toto Barbato, direttore artistico del The Cage Theatre.

Un mazzo di carte, dei fiori, una bottiglia di vino, sono questi i regali lasciati sulla tomba da artisti e musicisti che animano la scena culturale livornese ma non solo. Moltissime le persone comuni, appassionate di musica e poesia che sono venute a rendere il proprio omaggio personale ad uomo che non amava la vita sotto i riflettori.

«E' giusto sostenere iniziative di questo tipo, servono a far scoprire a molti, soprattutto alle giovani generazioni chi fosse Piero Ciampi», dichiara l'assessore alla cultura, Serafino Fasulo: «Insieme a Modigliani, Mascagni e Caproni rappresenta un tesoro culturale di Livorno da custodire nel tempo».

Una processione silenziosa attraversa il cimitero, giovani e meno giovani, poesie scritte a mano e lasciate ai piedi della sua tomba. Anche Pio Gianelli rende omaggio al poeta leggendo “Cristo tra i chitarristi”, e tra i molti venuti a festeggiare il compleanno del poeta c'è anche, il Clopin del Notre Dame de Paris di Cocciante, il livornese Emanuele Bernardeschi.

Giulia Mancini

GUARDA LA FOTOGALLERY

E IL VIDEO

SU WWW.ILTIRRENO.IT

Primo piano
Sos ludopatia

Gioco d'azzardo, dati choc a Follonica: il Comune premia chi toglie le slot machine. Cosa prevedono le nuove regole

di Matteo Scardigli