La tragedia
MotoGp, sempre e solo Marquez: ma in Germania all’arrivo ci sono solo dieci piloti – Cosa è successo
Lo spagnolo è scattato come un razzo allo spegnersi del semaforo, mantenendo con autorità la prima posizione
La pista tedesca si conferma terra di conquista per Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo nel pomeriggio di domenica 13 luglio centra il dodicesimo successo in carriera al GP di Germania, rafforzando la sua leadership nel Mondiale e scrivendo un’altra pagina leggendaria della sua storia in MotoGP. Una gara ad alto tasso di imprevisti, con appena dieci piloti al traguardo, segnata dalle cadute di protagonisti come Bezzecchi e Di Giannantonio, entrambi fuori quando erano in piena zona podio.
Partenza sprint e subito caos
Marquez è scattato come un razzo allo spegnersi del semaforo, mantenendo con autorità la prima posizione. Alle sue spalle, Marco Bezzecchi ha sorpreso tutti con un grande scatto, issandosi in seconda piazza. Subito dietro, Di Giannantonio e Alex Marquez hanno preso posizione, mentre Bagnaia, partito più indietro, ha recuperato ben quattro posizioni già nei primi metri, portandosi settimo.
Cadute a raffica: si assottiglia il gruppo
Con appena 18 piloti in griglia, il GP ha subito mostrato i segni di una gara ad alto tasso di rischio. Già al quarto giro si sono registrati i primi colpi di scena, con le cadute di Olivera e del promettente Pedro Acosta, protagonista di un ottimo avvio. Bagnaia ne ha approfittato salendo in quinta posizione, mentre Marquez ha iniziato ad allungare, senza però forzare inutilmente il ritmo. Nel frattempo, Aldeguer ha impressionato con una serie di sorpassi precisi e aggressivi, risalendo fino all’ottavo posto dopo aver superato Marini, Binder, Miller e altri. Ma il momento chiave è arrivato a metà gara: Di Giannantonio, in lotta per il podio, è scivolato alla curva 1, compromettendo una prestazione fino a quel momento eccellente.
Bezzecchi e Zarco out, Bagnaia sale sul podio
Il tracciato del Sachsenring ha continuato a mietere vittime: poco dopo Zarco è caduto nello stesso punto di Di Giannantonio. Nonostante il lungo rientro ai box, quest’ultimo è riuscito comunque a concludere la gara 15° e a portare a casa un punto prezioso. Il colpo di scena definitivo è arrivato quando anche Bezzecchi, in seconda posizione, ha perso il controllo della moto e si è dovuto ritirare. A completare il bollettino di giornata, le uscite di scena di Ogura, Mir e il secondo stop di Savadori, che dopo una prima caduta era riuscito a ripartire. Alla fine, sono rimasti solo dieci piloti in pista.
Marquez fa la storia: 12° trionfo al GP di Germania
Marc Marquez ha gestito il vantaggio con intelligenza e autorità, tagliando per primo il traguardo e conquistando la sua dodicesima vittoria al Sachsenring, un autentico feudo personale. Alle sue spalle, un podio tutto da incorniciare con il fratello Alex Marquez al secondo posto e Francesco Bagnaia terzo. Quarta piazza per Fabio Quartararo, seguito da Aldeguer e Marini. Per il campione spagnolo si tratta della 69ª vittoria in MotoGP, con cui supera Giacomo Agostini e si avvicina sempre più al record di Valentino Rossi.