Luca Lunetta, paura per il pilota italiano in Moto 3: grave incidente sul circuito di Assen
Ha riportato la frattura della gamba destra dopo essere stato investito da altri piloti
ASSEN. Il Gran Premio d’Olanda della Moto3, disputato sul leggendario circuito di Assen, si è concluso con la vittoria dello spagnolo José Antonio Rueda. Alle sue spalle sono giunti David Muñoz (Intact GP) e l’argentino Valentin Perrone (Red Bull KTM). Grazie a questo successo, Rueda — in forza al team Red Bull Ajo — consolida il proprio vantaggio nella classifica iridata, portandolo a 69 punti sul più diretto rivale, Álvaro Carpe.
Gara interrotta prima del traguardo
La gara non è però arrivata regolarmente al termine: un grave incidente ha costretto la direzione a esporre la bandiera rossa al 19° giro, su 20 previsti. A causare l’interruzione, una caduta multipla che ha coinvolto Adrian Fernandez, Taiyo Furusato e l’italiano Luca Lunetta. Quest’ultimo ha riportato la frattura della gamba destra dopo essere stato investito da altri piloti. Fortunatamente, Furusato ha potuto tornare ai box, pur visibilmente dolorante.
Subito problemi in partenza
Già al via si sono registrati problemi per alcuni piloti. L’italiano Pini, del team Intact GP, ha dovuto abbandonare la gara per un guasto alla frizione. In testa, Carpe ha preso inizialmente il comando, superando il poleman Rueda, ma lo spagnolo non ha perso tempo e si è riportato in vetta al termine del primo giro.
Bagarre continua nel gruppo di testa
I primi giri sono stati caratterizzati da un acceso confronto tra i piloti di testa. I sorpassi sono stati numerosi e la minima imprecisione poteva costare cara. Lo ha scoperto a sue spese proprio Carpe, che da secondo è scivolato fino alla diciassettesima posizione per una lieve sbavatura. Rueda ha approfittato del momento per gestire la gara al comando, tallonato da un gruppo molto compatto, tra cui spiccava Ángel Quiles, particolarmente aggressivo.
Svolte e sorprese a metà gara
La situazione è mutata a metà gara, quando Rueda ha iniziato a perdere terreno, fino a retrocedere in nona posizione dopo un errore in staccata. Quiles ha provato a dettare il ritmo per spezzare il gruppo, ma la sua azione si è esaurita nel finale. Dopo essere stato raggiunto, è scivolato fino alla settima posizione e successivamente è caduto.
Un finale rocambolesco
Negli ultimi giri si sono fatti vedere nuovamente i protagonisti della prima parte di gara: Munoz, Lunetta e Carpe hanno risalito la classifica, mentre Rueda ha ritrovato brillantezza proprio nel momento decisivo. Il duello per la vittoria sembrava destinato a chiudersi in volata, ma al penultimo giro un altro colpo di scena ha cambiato tutto: Carpe ha perso aderenza e la sua caduta ha coinvolto anche Lunetta, Furusato e Fernandez.
Classifica congelata e ritiro per altri italiani
A quel punto la direzione gara ha deciso di interrompere la corsa, validando la classifica al 19° giro. Oltre ai piloti coinvolti nell’incidente, si sono ritirati anche Nicola Carraro e il debuttante Leonardo Abruzzo.