Salernitana-Sampdoria 0-2, partita sospesa definitivamente: cosa è successo nella gara di ritorno dei playout
Momenti di tensione nel corso del secondo tempo della sfida salvezza con gli ospiti avanti di due reti, poi la decisione dell’arbitro: granata in C
SALERNO. Interrotta – e poi definitivamente sospesa come vedremo – la gara di ritorno dei playout di Serie B tra Salernitana-Sampdoria di questa sera, 22 giugno, allo stadio Arechi di Salerno.
Gli ospiti – in vantaggio per due reti a zero, grazie ai gol di Coda e Sibilli rispettivamente nel primo e secondo tempo – erano avanti di 4 reti complessivamente, complice la vittoria dell’andata nella doppia sfida salvezza.
Cosa è successo
Dopo un’ora circa di gioco in campo sono piovuti petardi, fumogeni e seggiolini da parte dei tifosi granata: l’arbitro ha così interrotto la partita al minuto 65’, con le squadre mandate negli spogliatoi. Sotto la curva occupata dai tifosi della Salernitana è arrivata la polizia in assetto antisommossa. Dopo che il gioco è rimasto fermo per 10 minuti, l’arbitro Daniele Doveri ha deciso di rimandare le squadre negli spogliatoi. Insomma, sembra non esserci davvero pace per questi playout di Serie B rimandati più volte dopo la vicenda Brescia e l’intossicazione che ha colpito proprio i tesserati della Salernitana domenica scorsa, al rientro dal match d’andata.
La decisione
Successivamente, dopo un tentativo di riprendere il gioco, Doveri ha dunque decretato la sospensione definitiva del match in seguito al lancio di altri seggiolini. La salvezza della Samp è un risultato che era insperato anche solo un mese e mezzo fa, quando i blucerchiati erano risultati terzultimi e retrocessi in C al termine della stagione regolare: la penalizzazione del Brescia a causa di irregolarità nei versamenti di stipendi e contributi fiscali ha però portato la Samp a superare i lombardi e giocarsi una nuova chance ai playout, e la squadra di mister Evani l’ha sfruttata. La Salernitana invece retrocede e torna in C per la prima volta dalla stagione 2014-15.