Il Tirreno

L'incidente

Jesolo, bambina rovina un’opera d’arte: concordato un risarcimento


	L'opera d'arte danneggiata
L'opera d'arte danneggiata

La piccola era in una galleria e ci si è arrampicata armata di matita

1 MINUTI DI LETTURA





JESOLO. Un episodio curioso e fortunatamente senza gravi conseguenze si è verificato lunedì nella galleria d’arte Orler a Jesolo, recentemente riaperta al pubblico.

Una bambina, sfuggita all’attenzione dei genitori, ha tentato di avvicinarsi a un’opera di Enrico Castellani, “Superficie Bianca” del 2006, stimata intorno ai 200 mila euro, armata di una matita. Per raggiungere la tela, la piccola si è arrampicata su una scultura del valore di 30mila euro di Carlo Pecorelli, “Atena dorata”, raffigurante un ragno gigante, danneggiandola: una zampa si è staccata. Il titolare della galleria, Marco Orler, è intervenuto immediatamente, impedendo ulteriori danni. La scultura è stata sostituita con un’opera simile e la famiglia della bambina ha concordato un risarcimento, i cui dettagli non sono stati resi noti.

L’artista Pecorelli ha commentato che incidenti del genere, seppur rari, possono capitare e ha sottolineato l’importanza di sistemi di protezione adeguati, pur riconoscendo l’ingenuità del gesto della piccola visitatrice. L’assicurazione della galleria coprirà il danno, mentre la tela di Castellani e altre opere di grande valore. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
L’intervista

Maltempo in Toscana, il Lamma spiega il motivo dell’allerta arancione: sette ore di rischio nubifragi – L’analisi

di Tommaso Silvi