Il Tirreno

L’episodio

Vercelli, ultraleggero precipita in un campo e prende fuoco: muoiono il pilota e la figlia 18enne


	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

L’aereo è finito in una risaia: sul posto i sanitari del 118, i carabinieri e una squadra dei vigili del fuoco

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VERCELLI. È morto l’uomo alla guida dell’aereo ultraleggero precipitato questa mattina – sabato 30 agosto – nel Vercellese, tra i comuni di Crescentino e Livorno Ferraris. Il velivolo è precipitato in una risaia e ha preso fuoco

Sul luogo dell’incidente è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris, impegnata nelle operazioni di soccorso, di messa in sicurezza e di presidio dell’aeromobile ultraleggero. Il velivolo è precipitato in una risaia tra i comuni di Livorno Ferraris e Lamporo, in prossimità della SP02 e il Canale Cavour. Presenti sul posto anche i carabinieri di Livorno Ferraris e Crescentino, oltre ai sanitari del 118.

La seconda vittima

C’è una seconda vittima per lo schianto dell’ultraleggero: si tratta della figlia del pilota, una ragazza di 18 anni. Il pilota era Massimiliano Monticone e lavorava presso la Enav. Stamani era decollato con l’ultraleggero da Casale Monferrato, insieme con la figlia Simona.

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