Pastore di 43 anni attaccato da una tigre del Bengala: salvato da un bufalo
Emersa improvvisamente dalla vegetazione, ha prima ucciso una femmina della mandria e poi si è concentrata sul pastore, aggredendolo e afferrandolo al braccio. In quel momento decisivo, è intervenuto il bufalo
Nel distretto di Balaghat, nel Madhya Pradesh, un pastore indiano di 43 anni ha vissuto un’esperienza al limite della sopravvivenza. Durante il pascolo con la sua mandria nella zona montuosa di Katangi, è stato attaccato da una tigre del Bengala. A salvarlo è stato un bufalo, che ha affrontato il grande felino, costringendolo alla fuga.
L’attacco della tigre
La tigre, emersa improvvisamente dalla vegetazione, ha prima ucciso una femmina della mandria e poi si è concentrata sul pastore, aggredendolo e afferrandolo al braccio. In quel momento decisivo, è intervenuto il bufalo che, proteggendo il gruppo, ha sfidato il predatore e ha permesso all’uomo di salvarsi.
Difesa sociale
Il comportamento del bufalo è legato alla protezione del suo branco, specialmente nelle stagioni delicate come quella degli accoppiamenti, quando le femmine gravide sono particolarmente vulnerabili. Le tigri tendono a evitare i bufali come prede proprio per la loro forza e per i rischi di scontri pericolosi.
Altri salvataggi animali
Non è la prima volta che un animale interviene per difendere un umano da una tigre. Un episodio simile aveva visto protagonista un Pastore tedesco, che si era sacrificato per salvare il proprio padrone da un attacco. Purtroppo, in quell’occasione il cane non ce l’ha fatta.
La tigre in India
Le tigri in India sono circa 3.000, dopo decenni di programmi di tutela iniziati nel 1973 con il “Project Tiger”, promosso da Indira Gandhi. Il Paese ospita oggi il 75% della popolazione mondiale di tigri, grazie a politiche efficaci contro il bracconaggio e a una gestione sostenibile degli habitat, con il coinvolgimento diretto delle comunità locali.