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Sequestrate tonnellate di vongole, finivano anche nei ristoranti


	Vongole sequestrate (Foto di repertorio)
Vongole sequestrate (Foto di repertorio)

Maxi operazione delle forze dell’ordine spagnole e portoghesi: nell’inchiesta anche la vergogna dei lavoratori sottopagati

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Oltre sette tonnellate di vongole giapponesi, per un valore commerciale di almeno 150mila euro, sono finite sotto sequestro nell’ambito di un’operazione condotta dalla Guardia Civil spagnola, in collaborazione con la Polizia Marittima e l’Autorità per la Sicurezza Alimentare portoghese. Undici le persone arrestate, sospettate di far parte di un’organizzazione che avrebbe intascato oltre 1,6 milioni di euro solo nel 2025 attraverso un sofisticato sistema di frode alimentare.

Pescate nel Tago

Al centro dell’inchiesta le vongole di Manila – conosciute anche come vongole giapponesi – pescate illegalmente nelle acque del fiume Tago, il più lungo della penisola iberica. Una volta raccolti, i molluschi venivano mantenuti vivi in contenitori d’acqua e successivamente introdotti nel mercato legale, camuffati da documentazione falsificata per eludere i controlli sanitari e amministrativi.

Rischi per la salute

I prodotti, contaminati e non sottoposti a verifiche igienico-sanitarie, avrebbero potuto causare gravi problemi di salute: dalle intossicazioni alimentari alla gastroenterite, fino a rischi più seri come l’epatite virale. Secondo le autorità, il giro criminale aveva ramificazioni non solo nella penisola iberica, ma anche in altri Paesi europei, Italia compresa.

Profitti milionari settimanali

I profitti dell’attività illecita raggiungevano cifre sorprendenti: si parla di circa 2,5 milioni di euro a settimana, in parte reinvestiti attraverso l’acquisto di beni di lusso, come veicoli costosi – sette dei quali sono già stati confiscati.

Lavoratori sottopagati

Ma l’aspetto forse più inquietante riguarda lo sfruttamento della manodopera. I pescatori impiegati dal gruppo criminale venivano retribuiti con compensi irrisori: tra 1 e 1,50 euro per ogni chilo di vongole raccolte. Una condizione che mette in luce anche le implicazioni sociali e lavorative del traffico.

Reati contestati

Gli indagati dovranno ora rispondere di reati ambientali, riciclaggio di denaro, frode documentale e violazioni delle normative alimentari e sanitarie.

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