Muore a 20 anni annegata in piscina durante una festa in villa con gli amici – Chi è la vittima
Secondo una prima ricostruzione, la giovane sarebbe finita in acqua e, per cause ancora da chiarire, non sarebbe riuscita a risalire in superficie
Una festa tra amici si è trasformata in tragedia a Bagheria, in provincia di Palermo. Una ragazza di 20 anni è morta dopo essere annegata nella piscina di una villa privata, dove si stava svolgendo un raduno tra coetanei. I carabinieri sono intervenuti nella notte tra venerdì e sabato, avviando subito accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
L’allarme e i soccorsi inutili
Secondo una prima ricostruzione, la giovane sarebbe finita in acqua e, per cause ancora da chiarire, non sarebbe riuscita a risalire in superficie. Quando gli altri partecipanti si sono accorti della sua assenza, hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile: per la ventenne non c’era ormai più nulla da fare.
Le indagini: villa sotto sequestro
I militari dell’Arma hanno iniziato ad ascoltare i testimoni presenti alla festa per cercare di comprendere cosa sia avvenuto nei momenti immediatamente precedenti alla tragedia. Al momento restano ancora molti interrogativi: la ragazza è caduta accidentalmente? Era sola in piscina? Qualcuno ha tentato di soccorrerla? Domande a cui si cercherà di dare risposta anche attraverso l’autopsia, già disposta dalla Procura. Intanto, l’intera villa è stata posta sotto sequestro.
Chi era la vittima: addio a Simona Cinà
La vittima è stata identificata in Simona Cinà, giovane pallavolista ben conosciuta nell’ambiente sportivo locale. A confermare la sua identità è stato Paolo Di Maggio, presidente dell’Acds Capacense Volley, che l’ha voluta ricordare con parole commosse: «Era una ragazza solare, per lei la pallavolo era tutto. Ha giocato nella nostra società fino allo scorso anno e ha anche insegnato ai bambini. Siamo sconvolti dalla notizia».
Una vita tra studio, sport e sorrisi
Simona aveva messo in pausa la sua carriera sportiva per affrontare un anno di Erasmus in Spagna, dove aveva anche colto l’occasione per riabbracciare il fratello. Era una giovane molto legata allo sport, che non rinunciava a partecipare ai tornei estivi di beach volley. «La ricordiamo con grandissimo affetto – ha aggiunto Di Maggio – era una ragazza responsabile, piena di entusiasmo e dedizione. La sua perdita ci lascia un vuoto enorme».