La tragedia
Perché Raoul Bova è al centro di uno scandalo per gli audio inviati a una 23enne? La chat, le accuse e l’inchiesta
Ora l’attore sarebbe intenzionato a denunciare il Napoli calcio: cosa sta succedendo
La vicenda che coinvolge l'attore Raoul Bova continua a far discutere. Dopo la diffusione di conversazioni private con la modella Martina Ceretti, 23 anni, nel podcast “Falsissimo” di Fabrizio Corona, emergono nuovi sviluppi legali e mediali.
️Gli audio e l'inchiesta per tentata estorsione
Il 21 luglio, Corona ha pubblicato nel suo podcast una serie di messaggi vocali e chat tra Bova e Ceretti, risalenti a un presunto rapporto extraconiugale. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per tentata estorsione, dopo che l’attore ha ricevuto un messaggio minatorio da un numero spagnolo, avvertendolo della possibile diffusione dei contenuti se non avesse “fatto un regalo” .
Le indagini e le dichiarazioni di Fabrizio Corona
Le indagini sono affidate alla polizia postale, coordinate dal pm Eliana Dolce. I telefoni di Ceretti, Monzino e Corona sono stati sequestrati per ricostruire la catena di diffusione degli audio. Fabrizio Corona ha dichiarato di aver ricevuto i contenuti direttamente da Federico Monzino, milanese e amico della Cerretti, e proprio da Martina Ceretti, senza acquisizioni fraudolente .
La presunta intenzione di denuncia al Napoli
Secondo quanto riportato da Repubblica, Raoul Bova sarebbe intenzionato a denunciare il Napoli per violazione della privacy e illecito civile. Il club azzurro avrebbe utilizzato una porzione dell'audio compromettente in un video su TikTok dedicato a Kevin De Bruyne, successivamente rimosso. Inoltre, la compagnia aerea Ryanair avrebbe pubblicato un tweet utilizzando un frammento dell'audio .
Conclusioni
La vicenda continua a evolversi, con implicazioni legali e mediatiche significative. Gli sviluppi futuri potrebbero portare a ulteriori azioni legali e chiarimenti sulla diffusione dei contenuti privati.