Il Tirreno

Un pomeriggio di svago si è trasformato in tragedia per una famiglia pavese. Un ragazzo di 15 anni risulta disperso dopo essersi tuffato nel fiume Po, nella zona del Ponte della Becca, nel comune di Linarolo, in provincia di Pavia.

Il tuffo e la corrente improvvisa

Il giovane si era recato con i familiari in un’area balneabile nei pressi della confluenza tra il Po e il Ticino, un punto noto per le correnti insidiose. Intorno al primo pomeriggio, lui e i suoi due fratelli hanno deciso di tuffarsi in acqua, ma in pochi istanti la corrente ha iniziato a trascinarli via.

Il gesto eroico del padre

Accortosi del pericolo, il padre non ha esitato a lanciarsi nel fiume nel tentativo di salvare i figli. È riuscito a riportarne uno a riva, mentre il secondo fratello è riuscito a salvarsi da solo. Del terzo, il quindicenne, si sono però perse le tracce.

I soccorsi immediati

Alcuni bagnanti presenti hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenute le squadre specializzate dei Vigili del Fuoco, tra cui i sommozzatori dei nuclei regionali di Lombardia e Piemonte, oltre al personale del soccorso acquatico del Comando provinciale di Pavia.

Ricerche in corso, ma nessuna traccia del giovane

Le operazioni di ricerca sono iniziate nel tardo pomeriggio di mercoledì e sono proseguite per ore, fino a sera inoltrata. Tuttavia, le condizioni del fiume – caratterizzato da forti correnti e scarsa visibilità – hanno reso le operazioni estremamente complesse.

Proseguono le operazioni

Le squadre di soccorso sono tornate sul posto anche nella mattina di giovedì 24 luglio, per riprendere le ricerche. L’intera area fluviale continua ad essere perlustrata con l’impiego di sommozzatori, imbarcazioni e droni. Al momento, però, del ragazzo non si hanno ancora notizie.