Femminicidio
Coppia convocata dai servizi sociali abbandona il figlio in tribunale e scappa
Le autorità hanno confermato che, prima dell’episodio, era stato definito un piano di sicurezza per il bambino, che prevedeva l’affidamento a un parente stretto durante il percorso di disintossicazione dei genitori
Un caso sconcertante ha scosso la cittadina di Chillicothe, nel Missouri, dove una coppia di trentenni è stata arrestata con l’accusa di abbandono di minore dopo aver lasciato il proprio neonato all’interno del tribunale locale. I due si erano presentati per un controllo richiesto dai servizi sociali, ma al termine dell’incontro hanno abbandonato il bambino e si sono allontanati senza fornire spiegazioni.
Il contesto: controllo antidroga dei servizi sociali
I due genitori erano già sotto osservazione da parte del Dipartimento dei servizi per l’infanzia e la famiglia, a causa di una storia di problemi legati alla tossicodipendenza. La coppia era stata convocata per un controllo di routine, che includeva un test antidroga. Secondo quanto riferito, l’uomo è risultato negativo al test, mentre la donna è risultata positiva.
Il gesto: il neonato lasciato senza vestiti né cure
Al termine della procedura, la coppia ha compiuto un gesto inaspettato: ha lasciato il figlio, ancora in tenera età, all’interno dell’edificio giudiziario, senza cibo, vestiti di ricambio o altri beni essenziali. I due si sono poi dileguati, credendo probabilmente che l’intervento dei servizi sociali fosse ormai inevitabile.
L’arresto e la motivazione: “Tanto ce l’avrebbero tolto comunque”
Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarli nel corso della stessa giornata, all’interno di una struttura sanitaria poco distante. Durante l’interrogatorio, i genitori hanno dichiarato di aver ritenuto “inutili” le opzioni messe a disposizione dal tribunale per la tutela del minore, come l’affidamento temporaneo a un familiare o l’adesione a un programma di riabilitazione. “Per come la vediamo noi, ce l’avrebbero tolto comunque”, avrebbero affermato agli agenti.
I rischi legali: fino a 7 anni di carcere
Le autorità hanno confermato che, prima dell’episodio, era stato definito un piano di sicurezza per il bambino, che prevedeva l’affidamento a un parente stretto durante il percorso di disintossicazione dei genitori. Tuttavia, la coppia ha rifiutato ogni proposta e ha scelto di agire in modo autonomo e irresponsabile. Ora, se ritenuti colpevoli, i due rischiano una pena fino a sette anni di reclusione per abbandono di minore.