Italia
Omicidio Alice Neri, Mohamed Galloul condannato a 30 anni. Lui grida in aula: «Non sono colpevole»
La Corte d’assise di Modena lo ha condannato anche a risarcire la figlia della vittima, che all'epoca aveva 4 anni, con un milione di euro
La Corte d’assise di Modena ha condannato a 30 anni di reclusione Mohamed Galloul per la morte di Alice Neri, uccisa a coltellate nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022 a Fossa di Concordia. Le accuse a suo carico erano di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La Corte d’assise, presieduta da Ester Russo, giudice a latere Danilo De Padua, dopo la camera di consiglio ha condannato l’uomo a 30 anni di galera, l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale durante l’espiazione della pena. Galloul è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali.
La Corte d’assise di Modena, oltre ai 30 anni di carcere, ha condannato Mohamed Galloul a risarcire la figlia della vittima che all’epoca aveva 4 anni, con un milione di euro. Condannato a pagare i risarcimenti anche per Patrizia Montorsi (600mila euro) madre della vittima, Matteo Marzoli fratello della vittima (200mila euro).
«Non sono colpevole, lo giuro su Allah, chiedo verità e ringrazio il mio avvocato. Io dormo tranquillo perché non sono colpevole». Lo ha detto Mohamed Galloul al termine della lettura della sentenza in aula, davanti alla Corte d’Assise di Modena. In aula si è levato prima un brusio seguito dalle proteste dei presenti, tra cui i familiari della vittima, mentre la polizia penitenziaria allontanava Galloul.