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Il dramma

Il proprietario va via qualche giorno, cane muore rinchiuso in un garage senza acqua


	Il dramma in Emilia
Il dramma in Emilia

Quando sono arrivati i soccorsi l’animale era ancora vivo: «Si presentava in grave crisi respiratoria, in condizioni igieniche drammatiche»

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REGGIO EMILIA. Era ancora vivo il cane Diego quando sono arrivati i soccorsi. Il pittbull è morto in un garage a Fabbrico, dopo che il proprietario era via da casa da qualche giorno e lo aveva lasciato rinchiuso. Il chiarimento arriva dall’Ausl di Reggio Emilia. 

La nota

«L’intervento di massima urgenza è stato richiesto al Servizio di Medicina Veterinaria dalla Polizia Locale di Fabbrico alle ore 17.25 di mercoledì con arrivo sul posto del medico veterinario dell‘Ausl di Reggio Emilia - Distretto Correggio - Guastalla, il dottor Luca Carnevali alle ore 18.05. Appena il portone dell’autorimessa è stato forzato dai vigili del fuoco, il veterinario ha estratto il cane, agonizzante e in arresto cardiaco, dal garage, iniziando le manovre rianimatorie effettuate per 5 minuti» si legge. «Purtroppo il cane non ha ripreso spontaneamente l’attività cardiorespiratoria e ne è stato constatato il decesso alle ore 18.18, nonostante l’intervento repentino». E aggiunge il particolare più drammatico: «Il Pitbull si presentava in grave crisi respiratoria, senza acqua di bevanda, in condizioni igieniche drammatiche». 

L’animale è stato trasferito all’Istituto Zooprofilattico, dove sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Dal primo luglio è in vigore la cosiddetta “legge Brambilla”, che introduce modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale in materia di reati contro gli animali che inasprisce le pene in caso di uccisione e maltrattamento di animali, che prevedono anche la detenzione in carcere.

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