Le indagini
Travolta e uccisa a Porto Cervo: la dinamica dell’incidente e le parole della donna che l’ha investita
Vivian Spohr, moglie del ceo di Lufthansa, ha inviato un messaggio tramite i suoi legali: «Sono a disposizione delle autorità, provo sgomento e profondo dolore»
OLBIA. Si è messa a disposizione degli inquirenti Vivian Spohr, moglie del Ceo di Lufthansa Carsten Spohr, che l’8 luglio a Porto Cervo, ha investito e ucciso una ragazza di 24 anni, Gaia Costa. Indagata per omicidio stradale, la donna ha preferito tornare in Germania. Una scelta legittima e legale visto che nei suoi confronti non c’è alcun ordine restrittivo.
Il messaggio alla famiglia
Tramite i suoi legali – gli avvocati Angelo Merlini e Alessandro Vitale – Vivian Spohr ha inviato un messaggio rivolto alla famiglia della vittima. «La signora Spohr si è posta a completa disposizione dell'Autorità giudiziaria italiana per le doverose indagini e pur consapevole che una perdita così grande non possa essere colmata – si legge nella nota – la signora Spohr si attiverà per attenuarne, per quanto possibile, le conseguenze». Gli avvocati hanno inoltre espresso, a nome della loro cliente, «sgomento e profondo dolore per l’accaduto», che ha scosso non solo la famiglia della vittima, ma anche la comunità di Tempio e dell’intera Gallura.
Le indagini sulla dinamica
L’autopsia sul corpo di Gaia Costa è prevista per mercoledì 16 luglio. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. In particolare si stanno visionando le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza dalle quali sarebbe emerso che la Spohr si era fermata per fare attraversare alcune persone per poi ripartire ma senza accorgersi di Gaia Costa, investendola tragicamente. La giovane stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in via Aga Khan, nel cuore della rinomata località turistica della Costa Smeralda, quando è stata travolta dal suv guidato da Spohr. L’impatto è stato violentissimo che non ha lasciato scampo alla 24enne: la giovane ha battuto la testa sull’asfalto e, nonostante l'intervento dei sanitari del 118, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. La manager tedesca è risultata negativa ai test alcolemici e tossicologici ed è successivamente rientrata in Germania, dove risiede con la famiglia, proprietaria di una villa nella Sardegna settentrionale.