Il Tirreno

Tragedia nella tragedia

Ritrovato il cadavere di Matteo Formenti, il bagnino indagato per la morte in piscina di un bambino di 4 anni


	Matteo Formenti
Matteo Formenti

Le autorità non escludono che il decesso possa essere dovuto a suicidio, ma la conferma ufficiale arriverà solo dopo gli esami medico-legali

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È di Matteo Formenti il corpo senza vita ritrovato nella mattina di mercoledì 25 giugno nel bosco al confine tra Cologne ed Erbusco.

Chi era

Il 37enne lavorava come bagnino all'acquapark Tintarella di Luna dove venerdì  20 giugno è annegato Michael, il bambino di 4 anni che si trovava insieme al papà e che è poi morto domenica in ospedale a Bergamo, dove era arrivato in condizioni disperate. Stando alle prime informazioni Matteo Formenti si trovava all'interno del parco acquatico nel pomeriggio di venerdì, quando è successo l'incidente ed era tra gli indagati per omicidio colposo per la morte di Michael. 

Le ultime parole alle madre

Formenti è uscito di casa lunedì 23 giugno dicendo alla madre che sarebbe andato al lavoro. Non è però più rientrato a casa e non ha dato sue notizie. La mamma, preoccupata, ha provato a cercarlo ma il suo telefono risulta spento. Nella giornata di martedì 24 giugno la donna ha sporto denuncia ai carabinieri di Chiari. Per rintracciare l'uomo si è mosso anche il sindaco di Chiari Gabriele Zotti, che sui social ha rivolto un appello alla cittadinanza invitando chiunque avesse informazioni utili per rintracciare Formenti a contattare i carabinieri di Chiari.

Il ritrovamento

L'allarme è scattato alle 11.30 di mercoledì 25 giugno quando a Cologne in via dei Cappuccini è stato trovato il corpo senza vita di Matteo Formenti. Indagano i carabinieri. Anche sulla morte di Michael la procura ha aperto un'inchiesta: ci sarebbero già anche alcuni indagati. I carabinieri avevano prelevato i cellulari dei bagnini in servizio al momento dell'incidente per stabilire se qualcuno poteva essere stato distratto dall'uso del dispositivo.

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