Il Tirreno

In tanti potrebbero trovarsi con lo sguardo rivolto verso l’alto. Nella notte tra il 1° e il 2 giugno, infatti, in Italia potrebbe verificarsi un nuovo fenomeno affascinante: l’aurora boreale.

All’origine dell’evento c’è una nuova e potente espulsione di massa coronale (CME), un’eruzione solare avvenuta recentemente e diretta verso il nostro pianeta. Secondo i modelli previsionali della Nasa, l’attività solare ha innescato una tempesta geomagnetica di livello G3, cioè abbastanza intensa da poter generare aurore anche a latitudini insolite.

Tuttavia, non è detto che lo spettacolo sia garantito: la visibilità dipenderà da diversi fattori, come l'intensità effettiva della tempesta e le condizioni atmosferiche.