Martina Carbonaro, la confessione dell'ex: «Ha rifiutato un abbraccio e poi l'ho colpita alle spalle»
Successivamente, avrebbe coperto il corpo della 14enne con dei rifiuti, per provare a nascondere il cadavere
NAPOLI. Martina Carbonaro «ha rifiutato il mio abbraccio e l'ho colpita di spallez. È questa la confessione che stamattina, venerdì 30 maggio,ha fornito Alessio Tucci, il 18enne accusato di aver ucciso la sua ex fidanzatina 14enne ad Afragola, Napoli.
Il giovane, assistito dall'avvocato Mario Mangazzo, ha confermato la sua confessione dinanzi al gip Stefania Amodeo, nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo emesso d'urgenza dalla Procura di Napoli Nord. Il 18enne avrebbe colpito almeno tre volte Martina con un grosso sasso, ritrovato già durante un primo sopralluogo all'interno dell'alloggio diroccato dell'ex custode dello stadio Moccia di Afragola, insieme agli occhiali della ragazza. Successivamente, avrebbe coperto il corpo della 14enne con dei rifiuti, per provare a nascondere il cadavere.
Dopo la seconda confessione, ora il giudice si è riservato sulla richiesta di convalida del fermo e sulla conferma della misura cautelare del carcere per i reati di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.