Salute

Il Covid ha fatto 78.673 morti nel 2020 in Italia, dovuto a virus il 73% dell'aumento di decessi

Il Covid ha fatto 78.673 morti nel 2020 in Italia, dovuto a virus il 73% dell'aumento di decessi

Malgrado questo incremento, anche nel 2020 il Paese è stato tra quelli con bassa mortalità in Europa

26 maggio 2023
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Nel 2020, in Italia, i decessi per Covid sono stati 78.673 e hanno costituito il 73% dell’incremento complessivo dei decessi in eccesso registrati nell'anno rispetto alla media dei cinque anni precedenti. È quanto emerge dallo studio dell'Istat 'Cause di morte in Italia nel 2020'. Nel Paese si sono registrati complessivamente 746.324 decessi, 108.496 in più rispetto alla media del periodo 2015-19 (+14,7%). Malgrado questo incremento, anche nel 2020 il Paese è stato tra quelli con bassa mortalità in Europa.

Più del 90% dei decessi dovuti al virus, si sono verificati in pazienti che avevano oltre 65 anni di età, ma anche tra le persone più giovani si sono registrati più di 6mila morti e 785 sono stati i decessi in un anno tra gli under 50, pari, in questa fascia di età, al 4,2% del totale.

Nel mese di novembre del 2020, il Covid è stato la prima causa di morte, provocando 21.720 decessi e, rispetto al quadriennio 2015-19, il primo anno di pandemia ha visto aumentare i tassi standardizzati di letalità per molte delle principali cause di morte: polmoniti e influenza (+13%), diabete (+12%), demenza e malattia di Alzheimer, (+6%), malattie genitourinarie (+11%), alcune malattie circolatorie (+8%), cadute accidentali (+14%). Si è al contrario ridotta la mortalità per tumori (-4%), malattie ischemiche del cuore (-8%), malattie cerebrovascolari (-5%), incidenti stradali(-27%) e suicidi (-4%). Nell'area nord-ovest del Paese si è registrato un forte aumento del tasso di mortalità per polmoniti e influenza (+27% rispetto al quinquennio 2015-19), a fronte di aumenti più contenuti nel Sud (+4%) e nelle Isole (+3%), nessun incremento nel Nord-Est e una lieve riduzione nel Centro (-5%). Infine, sempre nel Nord-Ovest, sono stati rilevati gli incrementi maggiori della mortalità per diabete (+19%) e per demenze (+14%). 

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