Il Tirreno

Attentati agli amministratori sardi: l'Anci scrive a Salvini

La riunione dell'Anci
La riunione dell'Anci

Nell'anno che sta per finire ben 12 casi: "Serve un rafforzamento per garantire sicurezza"

28 dicembre 2018
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CAGLIARI. [[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17597074:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/12/26/news/minacce-al-sindaco-di-burgos-pigliaru-un-offesa-ai-valori-della-democrazia-1.17597074]]Dopo i recenti attentati contro i sindaci di Burgos ed Esporlatu, nel Sassarese, l'Anci Sardegna scrive al ministro dell'Interno Matteo Salvini per chiedere "un suo autorevole e risolutivo intervento", sollecitare "un rafforzamento dei presidi dello Stato" in particolare quelli delle Forze dell'Ordine e garantire così "una maggiore sicurezza per i cittadini onesti e per gli amministratori locali".

"Il rafforzamento, a nostro avviso, deve riguardare tutta la Sardegna, ma avendo particolare cura dell'area del Goceano dalla quale, negli anni, lo Stato si è ritratto in maniera irresponsabile all'indomani del gravissimo attentato al sindaco di Bultei Francesco Fois con la chiusura delle caserme dei carabinieri di Burgos e Nule - spiega il presidente dell'associazione dei Comuni Emiliano Deiana - Certo che col supporto delle strutture periferiche del Ministero e col confronto con la Giunta Regionale saprà trovare adeguata, celere e risolutiva attenzione".

I sindaci ricordano che «negli ultimi tempi, c'è stata una recrudescenza degli attentati e delle intimidazioni contro i sindaci e gli amministratori locali». Complessivamente nel 2018 si contano 12 casi di atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali.

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