L’abbonamento al pari è da disdire Il Grifone ora non può più sbagliare
Serie D Dopo l’1-1 di San Giovanni, Pianese, Livorno e FolGav sono davanti
GROSSETO. Un pareggio era il risultato più probabile, soprattutto visti i numeri, con le due squadre che non riescono a superarsi al Fedini da una vita. E un pareggio alla fine è uscito fuori nella sfida tra Sangiovannese e Grosseto, così come peraltro era stato nella gara di andata. Tra i protagonisti del match, anche quel Niccolò Rotondo, grossetano e in prestito in Valdarno, che ha fatto gol ai suoi ex compagni. L’attaccante, classe 2003, alla seconda rete consecutiva in campionato, è già un nome da tener caldo per la squadra del prossimo campionato. Tornando invece all’attualità, è chiaro, alla luce degli altri risultati, che si tratta di due punti persi dai biancorossi e con sole dieci giornate ancora da giocare, tutto si complica di nuovo tantissimo in chiave promozione. Due punti persi, vuoi per la solita imprecisione in avanti, vuoi per sfortuna (vedi il palo di Marzierli), vuoi per alcuni episodi nell’area della Sangiovannese sui quali il direttore di gara ha sorvolato. Ma non deve essere quest’ultimo il pensiero, o almeno non quello del tecnico e dei giocatori che da oggi debbono solo pensare a preparare al meglio la gara di domenica prossima in casa con il Figline. Condivisibile il disappunto dei tifosi biancorossi di fronte alla mancata concessione di almeno un calcio di rigore per il Grifone, ma se alla fine del campionato il Grosseto non sarà riuscito a chiudere in testa, non sarà stato per una “macchinazione” contro i maremmani, o per qualche episodio avverso. Se i biancorossi oggi si trovano ancora una volta a inseguire con sei punti di ritardo la vetta della classifica e con Livorno e Gavorrano nel mezzo, questo è solo per proprio demerito. Troppe le occasioni per recuperare punti gettate al vento con prestazioni scialbe. Troppe le partite da dimenticare per scarsa qualità e poi quella infinità di pareggi: addirittura 12 in 24 partite giocate. I direttori di gara in tutto questo c’entrano davvero ben poco e se comunque c’è qualche motivo per doversi far sentire nelle sedi opportune, questo deve essere compito della società. Peraltro, come sottolineato da mister Roberto Malotti nel dopo gara dopo il pareggio di San Giovanni Valdarno di domenica scorsa, la prestazione anche al Fedini c’è stata e il Grifone ha provato a vincerla fino alla fine. Creando occasioni e giocando con il giusto spirito. Quello che spesso era mancato prima. Da qui si deve ripartire, perché tutto è ancora possibile: a cominciare dalla prossima partita di campionato in calendario, Grosseto-Figline domenica alle 14,30.
© RIPRODUZIONE RISERVATA