Calcio a 5 Verso la rivoluzione, quante difficoltà per l’Atlante
Il presidente Tonelli alle prese con il dimezzamento del numero degli stranieri
GROSSETO. Tempo di riforme per il calcio a 5 in vista della prossima stagione sportiva che virtualmente è già ai nastri di partenza.
Anche l’Atlante Grosseto si sta preparando ad affrontare il campionato di serie B, andando a ritoccare il personale record di partecipazioni ai campionati nazionali. Sono 27 le stagioni di livello disputate dal sodalizio biancorosso che in questa nuova annata targata 2022-2023 dovrà fare i conti soprattutto con le riforme varate dalla divisione calcio a 5. Creazione di nuova categoria denominata serie A2 elite, doppio tesseramento abbinato al calcio e riduzione degli stranieri, sono le principali novità che anche la società maremmana dovrà affrontare.
«Diciamo che non sempre le riforme sono positive – precisa subito Iacopo Tonelli, il presidente dell’Atlante – alcuni aspetti, come il doppio tesseramento, sono ben accetti, altri invece sono rivedibili». Il basso gradimento è espresso soprattutto sul taglio degli stranieri che rischia di mettere in forte difficoltà proprio l’Atlante. «Non è una manovra graduale, perché il taglio è netto ed effettuato nel giro di pochissimo tempo – commenta Tonelli – Siamo costretti a passare da quattro a due stranieri con tutte le conseguenze del caso. Per noi è difficilissimo reperire giocatori sul territorio, basti pensare che in provincia, oltre alla nostra squadra, c’è solo l’Orbetello che milita in C2. Oltre a questo aspetto rischiamo un impoverimento tecnico del campionato e un mercato che ci porterà a strapagare i calciatori italiani».
Lo stravolgimento investe in pieno l’assetto della formazione grossetana che aveva già riconfermato i quattro stranieri della passata stagione. Adesso resteranno in organico solo Mateo e Nil, mentre il portiere Joao Mengatto e il pivot Morad sono stati “tagliati” a malincuore. In ogni caso l’Atlante può sempre consolarsi con la linea verde che nello scorso campionato ha garantito freschezza e rendimento, attraverso l’inserimento di tanti giovani che ha portato anche a un riconoscimento da parte della federazione: «Un forte motivo di orgoglio – ribadisce il presidente dell’Atlante – e in tal senso un plauso va fatto ad Alessandro Izzo, super confermato nel suo ruolo di gestore tecnico della squadra».
Quanto alla riforma, che si prepara all’inserimento di una nuova categoria, i toni assumono quelli di una rivoluzione, perché nella prossima stagione saranno addirittura tre le promozioni dirette per ogni girone, mentre altri sette posti arriveranno dai playoff. Con una forbice così ampia a livello di possibilità di passaggio di categoria, è lecito sperare anche nel salto dell’Atlante. «Troppo presto per dirlo – conclude Iacopo Tonelli – ancora non sappiamo come verranno formulati i gironi, anche se ci auguriamo di essere inseriti in un raggruppamento con le altre squadre toscane e di non subire il dirottamento in altre regioni, come accaduto lo scorso campionato. Poi ci sono altre variabili, non ultima quella di un calciomercato da rivedere, a causa del taglio sugli stranieri, e quindi con un organico da ultimare. Quello che posso dire è che faremo una serie B di livello, come da tradizione».
La squadra inizierà la preparazione a fine agosto, ma anche se il campionato partirà ad ottobre, sarà in campo per la prima partita ufficiale già dal 10 settembre. Tra le novità della stagione, infatti, figura anche la reintroduzione della Coppa della Divisione, competizione che nel primo turno vedrà l’Atlante ospitare al PalaBombonera una formazione di A2 che ancora, a livello di abbinamento, non è stata sorteggiata.