Il Tirreno

GROSSETO. La macchina sbanda (per cause in corso di accertamento, come si dice), cappotta e si “infilza” nel fosso davanti al Cemivet, in via Castiglionese, con il muso distrutto rivolto verso il cielo. Sono le 10,14.

Sul posto si precipitano il 118, la Misericordia, la polizia municipale e i vigili del fuoco. Il conducente, un uomo di 66 anni (unico occupante) viene estratto delicatamente dalla carcassa e affidato alle cure del personale sanitario, che gli mette il collare antitrauma e lo stabilizza sulla barella, e infine lo porta a sirene spiegate verso il Misericordia: codice 2, non grave considerate le circostanze.

L’uomo è cosciente ma sotto choc, ha del sangue sulla testa e sui jeans e lamenta tutta una serie di dolori alla gabbia toracica. La notizia del suo incidente fa ben presto il giro della cerchia di amici e parenti, che iniziano a tempestare di chiamate; lui e la sua compagna. È quest’ultima a rassicurare tutti con un post social: «Massimo ha avuto un incidente stradale, nonostante l’auto sia distrutta lui ha riportato la frattura delle vertebre c4 c5 e d2, del naso e forse anche di una costola». Segue una pioggia di commenti per augurare al ferito una pronta guarigione.

Massimo è Massimo Emiliani, ex sindaco di Castiglione della Pescaia. E la compagna, dal presidio sanitario di via Senese, aggiunge: «Gli accertamenti sono in corso, ma sta bene: è vigile e rompe le scatole come chi lo conosce sa». L’ex primo cittadino rimane ricoverato al Misericordia ma non è in pericolo di vita.

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