Grosseto, trovato morto il sub di 32 anni disperso alle Formiche
Il giovane, appassionato di subacquea, si era immerso insieme a un gruppo di amici in una delle aree più affascinanti e frequentate del Tirreno
GROSSETO. Si è spenta la flebile speranza di ritrovare vivo il sub disperso in mare nella zona delle Isole Formiche, al largo della Maremma grossetana. Il corpo del 32enne, scomparso nella mattina di sabato 11 ottobre durante un'immersione, è stato individuato dai vigili del fuoco e dalla guardia costiera dopo ore di ricerche febbrili.
L’immersione con gli amici
Il giovane, appassionato di subacquea, si era immerso insieme a un gruppo di amici in una delle aree più affascinanti e frequentate del Tirreno per la bellezza dei fondali, ricchi di pesci e coralli. Ma, al termine dell'immersione, non è più riemerso. L'allarme è scattato subito, con la richiesta di soccorso inviata alla Capitaneria di porto di Porto Santo Stefano.
Il recupero del corpo
Immediato l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco, partiti da Livorno con l'elicottero Drago 63, e di una squadra di soccorritori acquatici giunti sul posto a bordo di un gommone. Le ricerche si sono protratte per tutta la giornata, finché un'attrezzatura di rilevamento subacqueo della guardia costiera non ha localizzato il corpo, troppo in profondità per essere recuperato dai vigili del fuoco. Le operazioni di recupero sono quindi proseguite con l'intervento diretto della guardia costiera, dotata di strumenti specifici per operare a grandi profondità.
I precedenti
Le Isole Formiche di Grosseto, sebbene meta amata dai sub di tutta Italia, sono purtroppo già state teatro di altri incidenti mortali. Nel 2014 tre sub persero la vita per monossido di carbonio nelle bombole, mentre nel 2020 un altro subacqueo morì dopo un malore in immersione.