Il Tirreno

Grosseto

Il “caso Farfalle”

Ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani rinviata a giudizio per maltrattamenti


	Emanuela Maccarani
Emanuela Maccarani

La legale che la difende: «Il processo potrà portare alla luce le discrasie e le falsità sostenute dalle persone offese»

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MONZA. La giudice dell’udienza preliminare di Monza Silvia Pansivi ha rinviato a giudizio l’ex direttrice tecnica della nazionale delle Farfalle Emanuela Maccarani accusata di maltrattamenti aggravanti nei confronti di alcune giovani sportive di Desio. Il processo, davanti ai giudici della seconda sezione del Tribunale di Monza, inizierà il prossimo 10 febbraio. «Il processo – spiega all’Adnkronos l’avvocata Danila De Domenico –, potrà portare alla luce le discrasie e le falsità sostenute dalle persone offese e dimostrare l'innocenza della mia assistita».

Maccarani era oggi, 22 settembre, presente in aula e ha ricevuto attestati di solidarietà. «È una combattente – aggiunge la legale che la difende – e andrà avanti fino alla fine per vedersi riconoscere la sua innocenza. Ha al suo fianco tante persone come la squadra olimpica e porteremo in aula tante deposizioni per dimostrare la realtà: parliamo di allenamenti duri, di qualche parola detta nella foga agonistica, ma nessun maltrattamento».

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