Cala Martina vandalizzata, il gioiello di nuovo deturpato
Scarlino: dopo due mesi, ancora scritte “no vax” con lo spray
SCARLINO. Il grosso dell’estate è ormai alle spalle, anche se alla chiusura ufficiale della stagione estiva manca ancora il mese di settembre. È tempo però di fare i primi bilanci. Così anche per Cala Violina, l’incantevole spiaggia che si trova all’interno della riserva naturale delle Bandite di Scarlino, si tirano le prime somme. Dal primo di giugno e fino al 30 di settembre è in atto la frequentazione a pagamento, con l’accesso consentito solo dalle 8,30 alle 18,30.
Un luogo unico che negli anni ha fatto sempre registrare numeri importanti. «È stato così anche questa estate – come fanno sapere dal Comune di Scarlino – con il picco raggiunto nel mese di agosto e il tutto esaurito, con le 700 presenze giornaliere previste, grazie al posto tramite prenotazione. Ed è andato tutto bene con il servizio che ha funzionato nel migliore dei modi ma che certamente in futuro, se ci sarà la possibilità, verrà ulteriormente migliorato e reso ancora più efficiente».
Dunque, in attesa di capire cosa riserverà il mese di settembre e cosa porterà in termine di turisti, il bilancio dell’affluenza nella spiaggia di Cala Violina al 31 di agosto fa registrare un dato certamente positivo, in linea con gli anni passati. Ma se Cala Violina può ritenersi soddisfatta e può sorridere per aver vissuto un’estate brillante, lo stesso non si può dire per quanto riguarda Cala Martina, presa ancora una volta di mira da alcuni vandali. Come già accaduto il 26 giugno scorso, gli scogli della suggestiva caletta sono stati di nuovo imbrattati con lo spray. Un atto spregevole che si ripete a poco più di due mesi da quello precedente, da parte di chi, evidentemente, non ha altro da fare che divertirsi a deturpare uno dei luoghi più belli e incontaminati della Maremma. «C’è poco da dire – continuano dal Comune – se non condannare nella maniera più assoluta questi gesti. Purtroppo è la seconda volta che questo accade nel giro di poco tempo e il dispiacere con cui apprendiamo queste notizie è sempre grande. Ci attiveremo quanto prima per far ripulire la parte interessata e riportare al suo splendore questa magnifica parte del nostro litorale».
Come detto il 26 giugno scorso accadde la stessa cosa. In quell’occasione si fece carico della pulizia degli scogli la ditta “L’Arte del lucidare” di Pier Paolo Bartaletti che con grande professionalità e a titolo gratuito li riportò alla loro naturale bellezza. Un gesto che fu molto apprezzato da parte del Comune di Scarlino. Bartaletti, legato a Cala Martina da profondo affetto per averci trascorso gli anni della sua giovinezza, si sentì in dovere di fare qualcosa per quel posto a lui molto caro rendendosi disponibile a ripulire tutto. Un bel gesto che non ha fermato di nuovo la mano dei vandali. E ora un nuovo sfregio.