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Grosseto, comprano il volo per le ferie ma non c’è il biglietto. Il portale dove hanno prenotato e cosa fare in caso di guai

di Sara Venchiarutti

	L'aeroporto di Pisa
L'aeroporto di Pisa

La disavventura di una coppia di maremmani (non sono le uniche “vittime”). Federconsumatori: «La vicenda prima delle vacanze, attenzione»

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GROSSETO. L’idea era quella di passare a luglio qualche giorno a Malaga, in Spagna. Il periodo scelto per le vacanze si avvicina sempre di più e allora una coppia di maremmani decide che sì, è finalmente arrivato il momento di prenotare il volo aereo.

C’è il diretto Pisa-Malaga: comodissimo e di sicuro il più economico. Circa 300 euro in due, andata e ritorno, in piena estate. Sono con una comitiva di amici e, una volta stabilito il giorno con precisione, i due prenotano utilizzando un sito di comparazione di viaggi per “scovare” quello che costa meno. Accendono il computer, fanno tutti i passaggi del caso e la prenotazione online è fatta, i biglietti acquistati con una nota compagnia low cost. O, meglio, i soldi dal conto corrente vengono prelevati.

«Nella prenotazione la società del portale usato (Fly Go, segnalata a livello nazionale dall’associazione dei consumatori, ndr) indica che i biglietti sarebbero arrivati tra i venti minuti successivi ed entro 14 giorni dall’acquisto ma, sin da subito – spiegano da Federconsumatori – i due coniugi, di 65 anni, si accorgono che qualcosa non va: ricontrollando la prenotazione effettuata, per poter inserire un bagaglio, verificano che con il codice in loro possesso non risultava alcun volo prenotato, nonostante il regolare pagamento».

Allora si sono allarmati e hanno provato a contattare sia il portale, sia direttamente la compagnia aerea, senza però «ottenere risposta e vivendo nell’angoscia di essere stati truffati e di perdere, oltre ai soldi dell’acquisto, anche il viaggio per le ferie tanto attese», sottolinea l’associazione. Al momento, infatti, i due coniugi, che abitano nella zona delle Laguna, non stringono tra le mani alcun biglietto e rischiano di perdere la vacanza. Non hanno ancora ricevuto alcun rimborso e, se vorranno partire, dovranno comprare di nuovo altri biglietti, una spesa non secondaria e sulla quale stanno ancora ragionando.

In ogni caso nelle ultime settimane molte sono state le segnalazioni pervenute allo sportello Federconsumatori da parte di utenti che hanno prenotato il proprio volo sulla piattaforma di comparazione e non hanno ricevuto i biglietti aerei acquistati nei termini previsti e indicati nel sito (dai 20 minuti ed entro i 14 giorni dalla prenotazione), ovvero in tempo per la partenza. Qualche utente è stato costretto a riacquistare i biglietti per poi chiedere il rimborso di quanto non inviato. Altri, invece, hanno rinunciato del tutto al viaggio prenotato.

«Molti utenti si rivolgono a Fly Go ritenendo di gestire la prenotazione direttamente con il sito della compagnia aerea low cost selezionata, inconsapevoli del fatto che si tratta di una piattaforma di comparazione tra le varie offerte e di mediazione», sottolineano le avvocate Federconsumatori Francesca Frosini ed Emanuela Raponi, che ricordano come la società rumena, con sede a Bucarest, era stata già multata dall’Autorità garante della concorrenza e nel mercato nell’autunno 2016, con una sanzione di 500mila euro, confermata dal Tar Lazio e dal Consiglio di Stato, sempre per pratiche commerciali scorrette. «Utilizzava, infatti – spiegano Frosini e Raponi – i loghi delle compagnie aeree, senza avvisare l’utenza che la propria era attività di mediazione, non specificando i costi di gestione della stessa, a carico ovviamente dei consumatori, e non offrendo una forma di assistenza adeguata per la clientela. Nove anni dopo si ripropongono le stesse problematiche, sempre in estate, con gravi disagi e danni per i consumatori».

Federconsumatori, a livello nazionale, aveva già effettuato, da aprile, una nuova segnalazione all’Autorità, chiedendo l’oscuramento del sito e della pagina Facebook della società. «Attualmente – spiega Federconsumatori – il sito è stato oscurato dalla polizia postale ed è impossibile accedervi da browser collocato in Italia».

L’associazione consiglia ai cittadini che hanno prenotato i biglietti per il proprio viaggio tramite la piattaforma e non hanno ricevuto i biglietti entro il termine previsto «di sporgere denuncia formale ai carabinieri e polizia postale, documentando dettagliatamente quanto accaduto, oltre a diffidare formalmente la società tramite mail e raccomandata con avviso di ricevimento alla sede legale estera. Se i biglietti sono stati acquistati con carta di debito non prepagata – aggiunge Federconsumatori – è possibile rivolgersi alla propria banca per contestare la transazione».

È possibile contattare anche gli sportelli a Grosseto e Follonica o anche lo sportello “Sos turista” tramite la mail info@sosvacanze.it

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