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Sos sversamenti ad Ansedonia: avviate ispezioni su 40 immobili

Sos sversamenti ad Ansedonia: avviate ispezioni su 40 immobili<br type="_moz" />

Indagini per verificare il regolare allacciamento alle fogne

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i Ivana Agostini

Ansedonia Ad Ansedonia sono iniziati i procedimenti per la dichiarazione di inagibilità di 40 immobili. Sono stati avviati dal Comune di Orbetello. I proprietari hanno 30 giorni per presentare osservazioni e inviare gli eventuali documenti che sono stati già richiesti dagli uffici competenti.

Tutti gli accertamenti sono partiti dalle segnalazioni e gli esposti arrivati alla Procura della Repubblica per gli sversamenti che da anni si registrano nelle acque di Ansedonia e in modo particolare nella zona sottostante la Torre di San Pancrazio.

«Nei mesi scorsi – spiegano dall’amministrazione comunale – è stata effettuata un’accurata verifica di diversi immobili privati che si trovano sul promontorio di Ansedonia per verificarne lo stato di agibilità, sia richiedendo il certificato di abitabilità che i documenti necessari ad attestare che gli immobili fossero regolarmente allacciati alle fognature pubbliche».

Da tempo si ipotizzava che gli sversamenti potessero arrivare da abitazioni non allacciate alle fogne ma finora non era mai stato effettuato nessun atto ufficiale. In passato anche Acquedotto del Fiora aveva fatto sopralluoghi immettendo liquido colorato per individuare eventuali sversamenti ma non era emerso nulla.

La schiuma bianco giallastra però ha continuato a caratterizzare quel tratto di mare e lo scorso anno i residenti di Ansedonia avevano inviato documenti alla Procura della Repubblica e segnalazioni al Comune di Orbetello. Prelievi erano stati fatti, nel corso del tempo, dalla guardia costiera.

Che fosse in atto un’attività di indagine era emerso più volte anche dalle risposte fornite dall’Arpat ai cittadini che avevano fatto richiesta di accesso agli atti. Da anni l’acqua sotto la torre di San Pancrazio presenta un cattivo odore ed è presente una schiuma bianco giallastra che impedisce a chi abita la zona sovrastante di fare il bagno. Dopo le verifiche e le indagini della competente autorità giudiziaria di Grosseto, gli uffici del Comune di Orbetello hanno provveduto a notificare l’avvio del procedimento di dichiarazione di inagibilità a quei proprietari che non avevano aderito ai controlli presentando per tempo idonea documentazione: «Sono 40 – prosegue l’amministrazione comunale lagunare – gli immobili per cui non abbiamo ricevuto la documentazione e abbiamo dovuto procedere all’avvio del procedimento che è stato già notificato ai diretti interessati».

I proprietari degli immobili hanno 30 giorni di tempo dalla notifica per presentare osservazioni scritte: «Eventualmente corredate da atti – scrivono gli uffici competenti – o altra documentazione idonea alla valutazione nel merito del procedimento, decorsi i quali, anche in assenza di riscontro alla presente comunicazione, si provvederà comunque all’emissione del provvedimento dichiarativo di inagibilità dell’immobile e fermo restando l’applicazione di eventuali ulteriori provvedimenti sanzionatori di legge». Ora non resta che attendere gli sviluppi e vedere se i 40 proprietari di abitazioni saranno in grado di fornire i documenti richiesti dal Comune. l

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