Grosseto, il furto è davvero improbabile: rubate le ruote dei cassonetti della spazzatura
Ladri in azione vicino a un agriturismo nella zona di Barbaruta
GROSSETO. La fantasia dei ladri è ormai sconfinata. L’altra notte, lungo la strada comunale di Montalcino, a Barbaruta, al confine tra i comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia, ignoti hanno portato via le ruote dei cassonetti a servizio dell’agriturismo “Il Girasole”, di proprietà di Francesca Ciucchi, consigliera del gruppo misto di maggioranza nell’assise consiliare di Grosseto.
Sei Toscana ha messo a disposizione dell’agriturismo due cassonetti per la raccolta indifferenziata, di quelli che sono adibiti alle utenze non domestiche. Il cassonetto nero, guardandolo dalla parte frontale, è tutto appoggiato sulla destra, essendo privo della ruota anteriore e di quella posteriore; il contenitore di color grigio è stato invece completamente rovesciato e appoggiato a una rete di recinzione ed è stato privato di tutte e quattro le ruote. «È stata una sgradita sorpresa – racconta Claudio Ciucchi, il padre di Francesca – È la prima volta che siamo vittime di questi raid notturni davvero particolari, visto l’oggetto del furto, anche se girando per Barbaruta ho scoperto che ci sono anche altri cassonetti nella nostra situazione, mentre in altri, proprio giovedì mattina, era in atto una riparazione».
Un bottino di poco conto
Il bottino è ovviamente magro: ruote come quelle che servono a spostare i cassonetti costano sulle venti euro all’una. «Non ha importanza il valore, il problema è che si è andati a danneggiare un bene pubblico, che è al servizio della collettività. In questo caso i cassonetti servono per i rifiuti dei dieci appartamenti de Il Girasole. Sei Toscana passa a svuotare i raccoglitori due volte a settimana, il mercoledì e il sabato, anche se in questa settimana non sono ancora passati. Tra l’altro in queste strade vengono spesso dalla città per abbandonare calcinacci, infissi e addirittura davanzali di finestre».
Improbabile sia una "ragazzata"
La famiglia Ciucchi non ha visto movimenti strani, né si è resa conto di quando possa essere avvenuto il furto. «Posso dire con certezza – sottolinea Claudio Ciucchi – che non si tratta di una ragazzata, perché ci vuole forza e poi servono specifici attrezzi per togliere le ruote. Più probabile che lo scopo di chi ha compiuto questo gesto sia stato quello di costruire uno strumento con il quale trasportare materiale pesante. Non è da escludere un furto su commissione, al quale hanno partecipato più persone, visto che non è facile rovesciare un cassonetto».
Francesca Ciucchi ha avvertito dell’episodio l’assessora all’ambiente del Comune Erika Vanelli. Sei Toscana, messa al corrente della inusuale situazione, invita i titolari dell’Agriturismo Il Girasole a fare una segnalazione al numero verde o all’email dedicata per le utenze non domestiche, in modo che nei prossimi giorni il personale del consorzio possa provvedere alla sostituzione o alla riparazione dei cassonetti danneggiati. l