Farfalle e maltrattamenti, Emanuela Maccarani sotto accusa: la data dell’udienza
L’ex direttrice tecnica dell’accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio davanti al tribunale di Monza
FOLLONICA. È stata fissata al 22 settembre dal giudice del Tribunale di Monza l’udienza per Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica dell’accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, in provincia di Monza: l’ipotesi è quella di maltrattamenti aggravati.
Pochi giorni fa l’ex allenatrice delle “Farfalle” – che aveva fatto di Follonica la base operativa della preparazione delle azzurre anche per le competizioni internazionali – era stata squalificata per tre mesi per “comportamento antisportivo” dalla giustizia sportiva della Federginnastica. Di fronte agli organi di giustizia federali Fgi, a Maccarani era stato contestato di aver «riferito e commentato» a persone non citate nel provvedimento il contenuto della propria audizione svolta innanzi alla Procura federale Fgi il 17 novembre 2022 e aver loro preannunciato la loro probabile futura audizione innanzi alla medesima Procura federale, nonché i possibili temi su cui la stessa si sarebbe svolta, suggerendo financo le risposte che avrebbero dovuto dare».
Adesso l’accusa per maltrattamenti aggravati in famiglia con l’aggravante della minore età giunge dopo che la Procura di Monza aveva inizialmente richiesto l’archiviazione del caso. Tuttavia, la gip monzese Angela Colella ha poi disposto l’imputazione coatta. La vicenda prende le mosse dalle denunce presentate nel 2022 dalle ex atlete Anna Basta e Nina Corradini, che avevano segnalato presunti abusi psicologici. Maccarani, già licenziata lo scorso 26 marzo dal nuovo presidente di Federginnastica, Andrea Facci, dovrà adesso affrontare la giustizia penale.