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Porto Ercole, bambino sparisce tra la folla alla "Notte dei pirati": l’allarme, le ricerche e il lieto fine
Attimi di paura all’evento portercolese. In azione carabinieri e addetti alla sicurezza della Rovani group che riescono a trovarlo. La frase del piccolo: «Stavo guardando lo sbarco dei corsari»
PORTO ERCOLE. Momenti di paura alla Notte dei pirati di Porto Ercole quando una mamma si è resa conto che suo figlio, di circa 5 anni, non era più vicino a lei.
Il piccolo si era allontanato sfuggendo allo sguardo della madre e si era mescolato nella folla di circa 5mila persone che aveva invaso Porto Ercole. La mamma, preoccupata per le molte presenze, ha subito dato l’allarme avvicinandosi ai carabinieri che erano presenti in paese e che percorrevano il lungomare.
I militari dell’Arma, a loro volta, hanno avvisato la sicurezza che era stata affidata dal comitato dei Pirati a Rovani group che ha sede a Grosseto. La comunicazione del bambino che si era perso è arrivata al capo della sicurezza al quale è stata inviata una foto del bimbo.
I carabinieri e il personale di Rovani si sono messi in cerca del piccolo guardando ogni angolo del lungomare di Porto Ercole: hanno osservato ogni bimbo che hanno incontrato confrontando i volti con quello della foto fino a che lo hanno trovato.
Lui, il piccolo, affascinato dall’evento che era andato a vedere, era arrivato fino alla spiaggetta dove stava assistendo allo sbarco, e rapito dall’evento se ne stava lì, tutto tranquillo ad assistere allo spettacolo ignorando che la mamma stesse vivendo quei momenti di terrore.
Un addetto alla sicurezza lo ha riconosciuto e gli si è avvicinato con calma, senza farlo spaventare chiedendogli cosa stesse facendo. «Guardo i pirati» gli ha risposto candidamente il bambino come se fosse la cosa più normale del mondo.
Il componente della Rovani lo ha preso per mano e gli ha spiegato che la mamma lo stava cercando perché si era allontanato. Così il piccolo è stato riconsegnato alla mamma dagli addetti alla sicurezza della Rovani. Tutto è bene quel che finisce bene. La mamma, nei giorni scorsi, ha ringraziato gli addetti alla sicurezza e i carabinieri per il lavoro svolto.
Il comitato organizzatore aveva predisposto un ingente schieramento di personale che presidiasse le zone pericolose come il lungomare dove alcuni punti erano transennati.
La sicurezza era presente anche lungo viale Caravaggio durante la sfilata. Con Rovani group era presente anche il personale della Racchetta di Monte Argentario e della Croce rossa.
A presidiare il borgo le forze dell’ordine che erano presenti nelle varie zone del paese affinché tutto si svolgesse nella maniera più tranquilla possibile.