Castiglione, da dipendente a imprenditrice: la dolce avventura di Elena
“Angolo Gelato” cambia veste. I precedenti gestori, prossimi alla pensione, hanno passato il testimone a lei, dal 1997 anima del laboratorio
GROSSETO. C’è qualcosa di profondamente umano e potente nel tornare ogni giorno nello stesso posto, per trent’anni, con la stessa dedizione e lo stesso amore. E poi, un giorno, quel luogo diventa tuo.
È la storia di Elena Nerini, 57 anni, che dopo tre decenni trascorsi a “costruire” come ama dire lei ricette e sapori nel laboratorio della gelateria di Castiglione della Pescaia “Angolo Gelato”, in corso Libertà 1/3, è diventata la nuova titolare dell’attività.
Una donna che ha trasformato la passione di una vita in un investimento per il futuro, il proprio e quello dei figli Alessandro e Davide Brunelli, oggi suoi soci in questa nuova avventura imprenditoriale. I precedenti gestori, ormai prossimi alla pensione, hanno scelto di passare il testimone proprio a lei, figura di fiducia e anima del laboratorio fin dal 1997. Elena ha deciso di proseguire nel solco della tradizione: stesso metodo di lavorazione artigianale, stessi macchinari di fiducia, con un occhio attento alla sicurezza alimentare e all’eccellenza delle materie prime. La base viene ancora preparata con cura, in un processo che pastorizza, matura e raffredda lentamente le miscele, garantendo qualità e salubrità. La gelateria ha appena riaperto i battenti per la stagione 2025, pronta ad accogliere residenti e turisti con i gusti storici che hanno fatto la sua fortuna — come il “Pan briaco”, una crema alcolica con panettoncino artigianale di Montevarchi, o la freschissima “Castiglionese” a base di lime — ma anche con alcune novità che promettono di sorprendere: dal caramello al burro salato allo yogurt al mirtillo con semi di zucca, fino alla classica ma rara liquirizia.
E per chi ha esigenze alimentari specifiche, Elena sta lavorando alla futura introduzione di una linea vegan e senza lattosio, ancora in fase di elaborazione, «per cercare di soddisfare anche i palati più esigenti». Accanto a lei, i figli si stanno già appassionando: Alessandro, laureato in Filosofia e storia, e Davide, perito elettrotecnico, si stanno affacciando con entusiasmo al mondo del lavoro e al contatto diretto con il pubblico. «Ho voluto introdurli in questa attività per aiutarli a costruirsi una strada – racconta Elena Nerini – È un nuovo inizio, c’è tanta voglia di fare e, sì, anche un po’di paura. Ma non sono sola: ho uno staff esperto al mio fianco e la consapevolezza che questa sia la mia casa da sempre». A fare gli auguri ufficiali anche Confcommercio Grosseto, che ha seguito con entusiasmo questa nuova apertura. «È una storia che ci emoziona e ci riempie di orgoglio – dicono il presidente Giulio Gennari e la direttrice Gabriella Orlando – perché dimostra quanto siano fondamentali le attività di vicinato nel tessuto economico e sociale dei nostri territori. Quando un’impresa passa di mano ma resta radicata nella comunità, significa che quel luogo continua a vivere, a crescere, a raccontare storie. E questo è il cuore stesso del commercio locale».