Tragedia al lago in Maremma, assenza di segnale per il telefono all’Accesa: «C’è l’ipotesi ponte radio»
Il Comune fa il punto della situazione rispondendo al comitato Lido Santini che ha mandato un’articolata lettera alle istituzioni sulla situazione in zona: i temi e i nodi
MASSA MARITTIMA. Dopo la tragica scomparsa di Saber Mohammed Ahmed, il diciassettenne deceduto il 1° maggio 2025 al lago dell’Accesa (è ancora aperta la raccolta fondi per il rimpatrio della salma), il comitato Lido Santini ha scritto all’amministrazione comunale del Balestro e al presidente della Regione Eugenio Giani per sensibilizzare alcuni interventi volti a migliorare la gestione del lago, proposta che il vice sindaco accoglie con attenzione, a partire dalla definizione del carico turistico dell’area fino all’ipotesi di installare un ponte radio per ovviare all’assenza di segnale di telefonia cellulare.
La lettera
«Abbiamo sperato che dopo l’invasione turistica fuori controllo della scorsa estate al lago sarebbe prevalso il buon senso e l’adozione urgente di misure previste dalla direttiva europea Habitat per la tutela dell’ambiente, ma anche per la fruizione sicura di un’area protetta in cui tra l’altro è consentita la balneazione senza sorveglianza – hanno scritto i responsabili del comitato al presidente Giani, all’assessora regionale all’ambiente Monia Monni e alla sindaca Irene Marconi – Dal mese di luglio 2024 il nostro comitato, cittadini e associazioni hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa il lago dell’Accesa indicando la necessità di un intervento urgente. In questo contesto e in questa fase particolarmente delicata dopo la morte di Saber Mohammed Ahmed dobbiamo provare a riflettere e a ragionare sul destino del lago, un simbolo caro alla cittadinanza, capace di offrire alla comunità locale e ai suoi tradizionali frequentatori un luogo di pace, tranquillità, ripresa di contatto con la natura. Il sito del lago dell’Accesa rappresenta un’opera d’arte di inestimabile valore in cui si fondono natura, cultura, storia, geositi, insediamenti etruschi, specie rare da proteggere perché a rischio estinzione: una risorsa unica e irriproducibile che bisogna salvaguardare dal degrado e dall’incuria».
La richiesta
Nella richiesta a Comune e Regione il comitato è tornato a chiedere misure di conservazione necessarie per garantire che nella Zona Speciale di Conservazione “Lago dell’Accesa” non si verifichi alcuna forma di degrado causata dall’elevato flusso turistico. «Chiediamo che siano valutate la capacità di carico turistico del sito, per capire il numero massimo di turisti che il piccolo lago può sostenere e quali azioni occorra intraprendere per la corretta fruizione in sicurezza dell’area, la sua tutela e la conservazione e la rinaturalizzazione degli habitat; un intervento immediato per allontanare dalla riva il parcheggio: nell’abitato della Pesta esistono spazi di scarso pregio ambientale idonei per realizzarvi un parcheggio a norma, con un numero di posti contingentato sulla base della valutazione della capacità di carico turistico; una diagnosi dello stato di conservazione dell’habitat comunitario in relazione all’utilizzo del sito come luogo di balneazione; un tavolo di confronto che includa esperti di ecosistemi, rappresentanti delle associazioni di tutela ambientale, rappresentanti dei comitati locali e i cittadini interessati. Da anni gli abitanti di Fenice Capanne e della Pesta denunciano l’assenza o scarsissima copertura della rete pubblica di telefonia fissa ed internet».
Il punto della situazione
Per il vicesindaco Maurizio Giovannetti «tutelare il lago dell’Accesa per una sua fruizione sostenibile è una delle priorità delle politiche ambientali del Comune: accogliamo con interesse e attenzione il documento del comitato Lido Santini, ribadendo che l’amministrazione comunale è già al lavoro con gli enti competenti su tutte le quattro linee di intervento indicate, ovvero la valutazione della capacità di carico turistico dell’area, la ricollocazione del parcheggio, la diagnosi ambientale e la promozione di un tavolo di confronto. Ci stiamo infatti relazionando sia con la Regione sia con il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud che di concerto con il Comune seguirà la redazione del progetto per la tutela della biodiversità del Lago dell’Accesa, un percorso aperto, che coinvolgerà tutti gli stakeholders, dagli esperti, agli operatori turistici e le associazioni. Rispetto alla questione dell’assenza di segnale e dei problemi di comunicazione telefonica – conclude Giovannetti – il Comune si sta adoperando per agevolare l’installazione di un ponte radio su un immobile privato nei pressi del lago dell’Accesa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA