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Pistoia

L'aggressione

Pistoia, bimbo di 7 anni azzannato dai cani lupo: durante il sequestro morsi anche un volontario e una guardia zoofila


	Due cani lupo cecoslovacchi (foto d'archivio)
Due cani lupo cecoslovacchi (foto d'archivio)

I due animali erano tenuti dalla padrona in un locale angusto in piazza dei Cedri. Per il piccolo ferito necessari 14 punti di sutura

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PISTOIA. La padrona li teneva in condizioni precarie, in un angusto locale al piano terra di piazza dei Cedri, nel quartiere dello Scornio, a pochi metri dalla sua abitazione. Due cani lupo cecoslovacchi, la cui presenza seminava il panico di residenti e passanti e che dallo scorso li avevano segnalati alle autorità come particolarmente pericolosi, dopo averli visti che si aggiravano sciolti anche in piazza San Francesco e nelle vie limitrofe. Tant’è vero che, lo si è scoperto solo dopo, avevano aggredito un bambino di 7 anni in piazza del Mercato, mandandolo al pronto soccorso con una ferita che ha richiesto 14 punti di sutura.

Grazie all’intervento delle guardie zoofile dell’Enpa di Pistoia, ora i cani sono sotto sequestro. Ma l’operazione condotta pochi giorni fa, volta a salvare i due animali e al contempo prevenire altri spiacevoli episodi, non è stata affatto semplice. Un giovane di passaggio intervenuto volontariamente in supporto delle guardie zoofile è stato infatti morso alla gamba sinistra. E anche una guardia zoofila ha subito la stessa sorte, prima di riuscire a restringere i cani in un luogo sicuro.

«Alcuni residenti della zona – dicono dal nucleo provinciale delle guardie zoofile di Pistoia – ci avevano segnalato la presenza di due cani in un locale al piano terra in piazza dei Cedri. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato i due animali ristretti in uno spazio angusto e in condizioni igieniche veramente disastrose. Grazie poi a informazioni ricevute dai residenti, è stata anche individuata l’abitazione di residenza della proprietaria dei due cani lupo cecoslovacchi». A questo punto, le guardie zoofile del nucleo provinciale di Pistoia si sono dirette verso la sua abitazione, trovando la persona in casa. «La donna ha confermato di gestire gli animali e ha acconsentito a farli visionare nel locale di piazza dei Cedri – raccontano le guardie – distante appena una decina di metri da casa sua. Tuttavia, nonostante avesse dichiarato di essere in grado di controllarli, all’apertura della porta i cani sono fuggiti senza alcun controllo, ignorando richiami e aggredendo prima una volontaria e poi un volontario del nucleo. In quel momento un ragazzo, sentendo i rumori, è intervenuto in soccorso riportando però un morso alla gamba. I cani, prima di essere bloccati dall’intervento delle guardie del nucleo provinciale dell’Enpa, hanno vagato per alcuni minuti nell’area del mercato comunale che, fortunatamente in quel momento non c’era nessuno».

Sul posto è intervenuta prontamente la Misericordia di Pistoia per prestare le prime cure al volontario rimasto ferito e, in seguito, anche la polizia locale che ha dato il via agli accertamenti di rito. Una volta poi messi in sicurezza, i due cani sono stati trasferiti al canile di via Agati, dove si trova l’apposita struttura convenzionata con il Comune. Qui sono stati posti sotto sequestro dal nucleo delle guardie zoofile di Pistoia. A questo punto però, la vicenda ha assunto ben altri contorni.

«Dagli accertamenti fatti immediatamente sui microcip degli animali – prosegue la nota del nucleo provinciale dell’Enpa di Pistoia – è emerso che si trattava degli stessi soggetti già segnalati sin dallo scorso aprile perché coinvolti in diversi episodi di aggressione tra cui anche quello di un bambino di 7 anni azzannato dai cani in piazza del Mercato». L’intervento del nucleo provinciale dell’Enpa di Pistoia è stato quindi provvidenziale per disinnescare una situazione che avrebbe potuto causare altri pericoli.

È ancora freschissimo il ricordo di quanto accaduto ad Agliana il 31 maggio scorso, quando una bambina di appena 2 anni e la nonna furono aggredite da un pitbull di proprietà della stessa famiglia. Uscendo dai confini pistoiesi, martedì primo luglio si è invece sfiorata la tragedia a Lavinio, in provincia di Roma, dove un rottweiler è entrato nel giardino di un’abitazione aggredendo due fratellini di 8 e 10 anni che stavano giocando.

«Negli ultimi anni – afferma Simone Parigi, dirigente delle guardie zoofile dell’Enpa di Pistoia – stiamo registrando un aumento preoccupante di interventi su animali, in particolare cani, che richiedono una gestione responsabile e attenta per evitare incidenti che rischiano poi di trasformarsi in tragedie. Sempre più spesso, questi casi riguardano persone in difficoltà economica, che purtroppo non riescono a garantire agli animali il tempo necessario e li confinano anche in luoghi angusti e lontano dalle abitazioni, togliendo loro la cosa più importante: la socializzazione. Avere determinati cani comporta impegno, consapevolezza e responsabilità. Senza questi elementi anche un animale può diventare pericoloso. Mi auguro che i cittadini comprendano l’importanza di una scelta responsabile quando si decide di accogliere un animale nella propria vita».

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